Presentato a Campi Salentina dinanzi ad un nutrito pubblico, attento e partecipe, il progetto voluto e promosso da Lara Carrozzo, denominato “Rete d’azione femminile e maschile (per dire no alla violenza sulle donne)”, che si propone di creare un sistema di protezione nei confronti delle donne vittima di violenza.
Una necessità, questa, nata dalla constatazione che spesso i casi di violenza vengono trattati, dagli organi di informazione, in modo pregiudizievole e distorto, senza un adeguato approfondimento umano e sociale. Parte focale del progetto è dunque quella di mettere in campo una vera e propria rete di assistenza, che consenta di sostenere e coadiuvare le donne, ma anche gli uomini, vittime di soprusi e violenze di ogni genere, ed al contempo realizzare un circuito informativo virtuoso, capace di veicolare e condividere nella maniera corretta vicende di questo genere.
L’evento si è tenuto presso il centro culturale Casa “Calabrese-Prato” ed ha visto, oltre a quello dell’ideatrice dell’iniziativa, gli interventi della scrittrice Lilli Pati, che nel corso della serata ha illustrato il suo ultimo volume “Cinquanta passi di una libertà negata”, con una storia incentrata sul rapporto tra la protagonista, Vera, una detenuta in un carcere del nord Italia, e Celeste, secondina della stessa struttura detentiva, e dell’avvocato Serena Assenzio.