Per quanto una persona provi a prepararsi ad affrontare il momento della morte, certamente, non sarà mai pronto.
Se questa, poi, giunge improvvisa come un fulmine a ciel sereno e strappa via un sorriso fresco e coinvolgente, come quello di Annamaria Monastero, 38enne dottoressa in chimica e tecnologia farmaceutica, diventa più difficile accogliere la fine e con Francesco d’Assisi lodare Dio per sorella morte.
In questo momento, soprattutto a coloro che hanno seguito la giovane Annamaria, nel cammino della sua ultima via Crucis, segnato dalla sofferenza di un tumore che non le ha lasciato scampo, umanamente viene più spontaneo mettersi a tu per tu con Dio e gridare con Pietro: “Dio non voglia, Signore!”.
Allo stesso tempo, però, viviamo la consapevolezza della fede nella risurrezione, che vince la morte. I solchi di amore che Annamaria ha tracciato nella sua famiglia, tra gli amici, nella comunità parrocchiale di Santa Maria delle Grazie in Campi Salentina e nella stessa cittadina, il suo sorriso e la voglia di vivere non sono morti ma, rifiorendo nell’eternità di Dio, continuano a vivere in coloro che le sono stati accanto.
La comunità diocesana e Portalecce, assicurando preghiere per Annamaria, si stringono al dolore della famiglia, in particolare di papà Ennio (molto attivo in Azione cattolica, già assiduo collaboratore del settimanale diocesano L’Ora del Salento e per molti anni docente di Lettere presso il liceo Palmieri di Lecce) e di mamma Pinuccia Lorenzo, docente di religione cattolica (in pensione da quest’anno) ed educatrice di intere generazioni di ragazzi.
Il rito funebre si svolgerà domani, 4 settembre, alle 10,30 nella Collegiata di Campi Salentina e sarà presieduto da don Gigi Manca, già arciprete della cittadina e molto amico della famiglia Monastero.