Le celebrazioni religiose in occasione della festività di San Francesco d’Assisi a Campi Salentina durano per alcuni giorni e coinvolgono tutto il paese attraverso un nutrito carnet di eventi.
Quest’anno le norme di sicurezza anti Covid-19 non hanno permesso lo svolgimento dei festeggiamenti civili, ma ciò non ha impedito ai fedeli di raccogliersi in preghiera in onore del santo di Assisi.
Il programma delle celebrazioni è partito il 25 Settembre scorso con la novena. Momento imperdibile è stata la solenne cerimonia del Transito, il 3 ottobre, che ricorda il passaggio dalla vita alla morte del santo per terminare il 4 ottobre con il giorno della festa.
Domenica 4 ottobre la celebrazione eucaristica serale è stata celebrata dal parroco Padre Michele Cilli, alla presenza del sindaco Alfredo Fina e degli assessori Francesco Cantoro, Alessandro Conversano e Davide Caretto.
Durante l’omelia, Padre Michele Cilli ha espresso il suo desiderio di voler vivere in una comunità che si incontra, dove uno va verso l’altro incarnando il messaggio di San Francesco sulla fratellanza. Un tema ripreso da Papa Francesco, in questi giorni, con la sua terza enciclica “Fratelli tutti”.
“È bello pensare che il pensiero francescano possa abbracciare tutti i popoli - ha continuato il parroco nella sua omelia - ed è per questo che il santo Padre si è recato ad Assisi: per far capire che San Francesco è la figura cardine per esprimere concretamente questo messaggio. Come San Francesco, anche noi dovremmo sentirci liberi, uscire da noi stessi e andare incontro all’altro sentendolo un fratello”.
Al termine della celebrazione i giovani della Gioventù francescana hanno distribuito un segnalibro fatto da loro con un messaggio di pace a tutti i presenti mentre la serata si concludeva con un piccolo omaggio canoro in onore del Santo eseguito dai vari cori parrocchiali.