È intessuto come il prezioso manto della Madonna il programma religioso e civile che Magliano dedica alla Madre nostra e del Signore, la Santa Patrona del piccolo centro frazione di Carmiano.
Intorno ai riti religiosi curati dal parroco don Rodny Mencomo, l’Associazione socio-culturale Maglianoeventi insieme all’amministrazione comunale di Carmiano-Magliano hanno costruito un arazzo di eventi in cui si intrecciano i fili dorati delle celebrazioni religiose con i fili d’argento della festa civile. Gli organizzatori, come sapienti artigiani, hanno saputo organizzare anche quest’anno, dal 6 al 9 settembre momenti di gioia condivisa, tra i quali risalta, come un ricamo pregiato, sabato 8 per ricordare a tutti “il giorno in cui, come scrive San Pier Damiani, Dio comincia il suo piano terreno, poiché era necessario che si costruisse la casa prima che il Re scendesse ad abitarla”.
Inaugura la festa, venerdì 7 mons. Michele Seccia, l’arcivescovo metropolita di Lecce, con una solenne celebrazione alla quale farà seguito la processione. La giornata si concluderà con una veglia di preghiera per preparare i cuori e le menti alla solennità di sabato 8, che culminerà con l’Adorazione Eucaristica e la Supplica alla Madonna. Grande chiusura domenica 9 con la tradizionale benedizione delle biciclette e degli autoveicoli. Paralleli ai momenti della festa religiosa si svolgono gli eventi civili: giovedì 6 il concerto di Enzo Petrachi, venerdì 7 gli Alla Bua faranno da sfondo musicale alla Sagra della frisa, doppio binario sonoro sabato 8 con una serata dedicata alla musica lirico-sinfonica e alle note popolari dei Kaluria. Grande chiusura domenica 9 settembre con il concerto di Enrico Ruggieri.
Attesi giorni di festa dedicati alla Madonna, “davanti al cui trono, come auspica don Mencomo, invochiamo per le nostre famiglie e per gli ammalati: pace, serenità e salute” per Magliano e per il mondo intero.