Cinquant’anni vissuti in prima linea nella Congregazione che per ben dodici anni, dal 2005 al 2017, Madre Giulia Cavallo ha guidato come Superiora generale.
Ci domandiamo: qual è il significato del giubileo di professione religiosa, cinquant’anni di consacrazione religiosa nella Congregazione delle Suore Discepole del Sacro Cuore. Penso che si possa individuare in uno sguardo che abbraccia il tempo - passato, presente e futuro -. Cara Madre Giulia, sei ora chiamata a ritornare, con la tua mente e il tuo cuore, all’origine della tua consacrazione, a ricordare quando e come tu, hai scoperto e accolto la chiamata del Signore. Sei invitata a ripercorrere il cammino che va dalla chiamata alla risposta, a quella risposta che hai dato lungo gli anni della tua vita consacrata; un cammino sicuramente nel quale hai esperimentato momenti di gioia e di fatica, di generosità e di stanchezza non solo fisica, ma anche spirituale, di fedeltà e di delusioni, di coerenza come pure di incoerenza fino al momento presente. Come guardando un bel cielo stellato e chiudendo gli occhi si susseguono nella tua mente e nel tuo cuore gli anni della tua vita come giovane suora e insegnante, la tua prolungata esperienza con i bambini a Cosenza e a Lecce.
Un percorso quello tuo, ricco di esperienza che hai fatto guardando sempre con fiducia al futuro e prestando il fianco a quanti avevano bisogno del tuo aiuto.
Un augurio di gratitudine per la tua presenza tra noi Discepole del Sacro Cuore. Tu per noi sei una provocazione profetica, con la tua tenacia, con la determinazione gioiosa ci riporti ad una realtà "cruda"! Sei memoria vivente: ci hai regalato un momento di riflessione e di comunione.
A Madre Giulia, auguriamo lunghi anni di testimonianza viva e vera, sostenuti dalla fede, dalla grazia e dalla gioia di sentirsi scelta e amata dal Signore. E al Signore, sorgente inesauribile di ogni bene, noi chiediamo che la confermi nella vocazione, le renda lievi le fatiche quotidiane e le consenta di farsi sempre prossimo amorevole di tutti.
*Superiora generale delle Suore Discepole del Sacro Cuore
LA CELEBRAZIONE GIUBILARE
Stasera 22 giugno alle 18, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria dell’Idria a Lecce, l’arcivescovo Michele Seccia presiederà l’eucarestia giubilare. Concelebrano il vescovo vincenziano Cristoforo Palmieri, il ministro provinciale dei Frati Minori, Fra Paolo Quaranta, il vicario generale della diocesi di Lecce, don Vito Caputo, il parroco e vicario episcopale per la vita consacrata, Padre Carmine Madalese, diversi sacerdoti amici di Madre Giulia, nonché la sua famiglia, le comunità delle Discepole del Sacro Cuore, le rappresentanze delle diverse congregazioni di suore presenti in diocesi e la comunità parrocchiale.