Gli anniversari rappresentano sempre eventi di grande rilievo per i vari significati che questi rievocano. Quando si tratta di commemorare lunghi anni di storia allora  il ricordo acquista una valenza di  particolare  importanza.

I 90 anni di vita religiosa della Congregazione  delle “Discepole del Sacro Cuore” fanno parte di un’esperienza di vita ricca di  contenuti spirituali,di servizio nella chiesa di Dio, di attività apostolica e di solidarietà in ambito sociale.

Oggi noi Discepole ci vediamo come donne che rispondono alla stessa chiamata e incarnano lo stesso carisma, indipendentemente dalle nostre provenienze. Chi sono dunque gli evangelizzatori e chi i destinatari della nostra missione oggi? Dobbiamo ripensare la missione per riorganizzarla, soprattutto in una nuova comprensione di essa. Dalla categoria dell’incertezza, che ha caratterizzato le nostre origini e, direi, un po’ tutta la nostra storia, vogliamo trarre un modus vivendi che ci abitui a non sentirci padrone di nulla, ma servitrici della missione che non è nostra, in continua ricerca per discernere e vivere sempre meglio l’ispirato progetto della Fondatrice.

La nostra Congregazione è partita da un’intuizione che lo Spirito ha donato alla Venerabile Madre Santina, donna del suo tempo, nata in un contesto italiano, dentro alla Chiesa che significa popoli, culture, cattolicità, universalità. Quindi il nostro modo di guardare il presente, il futuro e di rileggere il passato deve essere più animato da uno sguardo di speranza e decentrato da noi stesse: stiamo divenendo quello per cui siamo nate, donne per la missione ad gentes, fino ai confini della terra, guidate non da criteri geografici ma dalla forza del Vangelo che vuole raggiungere in modo particolare gli esclusi, che agisce dove vuole e con chi vuole, e chiama dai confini della terra.

Domani, 11 aprile, giorno del 90° “compleanno”, alle 16,30 l’arcivescovo Michele Seccia presiederà nella cappella della Casa generalizia in via Monteroni una solenne celebrazione eucaristica di ringraziamento e aprirà un anno speciale di grazia per la congregazione e per la diocesi.

Le Discepole del Sacro Cuore nel mondo