Una nuova produzione de “La vedova allegra” chiude il cartellone principale della Stagione lirica della Provincia di Lecce - Teatro di Tradizione.
Saranno tre le recite in programma al Teatro Politeama Greco di Lecce di questa celebre operetta in tre atti con musica di Franz Lehár, su libretto di Victor Leon e Leo Stein, tratta dalla commedia “L’Attachè d’Ambassade” di Henry Meilhac: 6 e 7 dicembre alle 20.45; 8 dicembre alle 18 (con sopratitoli).
Lo spettacolo porta la firma registica di Giandomenico Vaccari (anche direttore artistico della Stagione, insieme a Maurilio Manca), che offre una lettura originale, ambientando l’azione drammatica ai giorni che precedono lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, quando il mondo è sull’orlo di un baratro senza fine, ma non se ne rende conto. A Parigi si consuma la divertente e graffiante storia di Hanna Glawari, ricca ereditiera, cittadina del Pontevedro, staterello balcanico o quasi, inventato dai creatori della composizione. Intorno alla sua dote si scatena un tourbillon di situazioni paradossali, gag, equivoci e follie con apparente lieto fine.
Pur mantenendo lo spirito della commedia con le parti comiche che restano fondamentali, l’idea di Vaccari, che per l’occasione condivide la regia con Alessandro Idonea (a cui è affidato anche il ruolo di Njegus), è quella di mettere in primo piano la spregiudicata avidità di danaro che sottende tutto lo svolgersi dell’opera, l’amarezza di chi comprende la fine di quel tempo e la nostalgia per un periodo della storia in cui la felicità sembrava a portata di mano, ma era solo un’illusione. A svegliare troppo tardi tutto quel mondo affannato a divertirsi e ad accumulare danaro o potere sarà proprio la guerra, scoppiata quasi per caso che risucchierà tutto e tutti.
L’impianto scenografico, disegnato da Giacomo Callari, funge da cornice attorno alla quale saranno proiettate le immagini multimediali create da Leandro Summo, che rievocano, da una parte, la Parigi del tempo dalla costruzione della Torre Eiffel in poi e, dall’altra, le situazioni, i pensieri dei protagonisti, i loro stati d’animo e, soprattutto, la fine delle loro illusioni. Fredy Franzutti firma le coreografie dello spettacolo alla guida del Balletto del Sud.
Il Coro lirico di Lecce sarà diretto da Vincenza Baglivo, mentre sul podio dell’Orchestra Filarmonica di Lecce ci sarà Roberto Gianola, direttore stabile del Teatro dell’opera e balletto di Izmir in Turchia.
Interprete del ruolo di Danilo (nelle recite del 6 e 8 dicembre) sarà Vittorio Prato, che si è imposto come uno dei migliori baritoni della sua generazione. Il 7 dicembre lascerà il posto al tenore Giuseppe Tommaso. Sarà invece Isidora Moles, una delle giovani vincitrici del Concorso Tito Schipa che si è svolto in settembre, ad impersonare il ruolo della protagonista Hanna Glawari, alternandosi con Rosanna Lo Greco, interprete nella serata del 7 dicembre. Doppia compagnia anche per gli altri ruoli principali: Valencienne sarà impersonata da Carolina Lippo, per le recite del 6 e 8 dicembre, e da Vivi Sikioti (7 dicembre), scelta anche lei in quanto vincitrice del Concorso Tito Schipa; Camille de Rossillon di cui saranno interpreti i tenori Christian Collia (6, 8 dicembre) e Carmine Riccio (7 dicembre).
Fanno parte del cast, inoltre, Francesco Palmieri nel ruolo del Barone Zeta, Andrea Schifaudo (Raoul De Saint Brioche), Italo Proferisce (Bogdanowitch), Marco Guarini (Pritschitch), Gianni Giuga (Kromow), Alessandra Della Croce (Olga), Francesco Samuele Venuti (Cascada), Gloria Giurgola (Sylviane), Greta Carlino (Praskowia).
Come di consueto, non mancheranno le iniziative che accompagnano i giovani e gli appassionati alla conoscenza anche di questa ultima opera in cartellone. Le tre recite serali de “La vedova allegra” saranno precedute, infatti, dalle matiné che si svolgono al Teatro Politeama Greco, nell’ambito del progetto “Studenti all’Opera” oggi e domani.
I biglietti per le recite de “La vedova allegra” sono disponibili presso il botteghino del Teatro Politeama Greco e presso il circuito Vivaticket.