Come già annunciato in precedenza, la Congregazione delle Suore Discepole del Sacro Cuore, che lo scorso 11 aprile ha festeggiato il suo novantesimo di fondazione, vivrà tutto il 2019 come un giubileo.
Non solo festeggiamenti, dunque, ma anche un calendario intenso di momenti di spiritualità e di formazione che aiuteranno le religiose a riscoprire il valore del carisma impresso alla comunità dalla Fondatrice la Venerabile Madre Santina Addolorata De Pascali.
E hanno cominciato subito. All'indomani, infatti, della solenne concelebrazione eucaristica dell'11 aprile hanno accolto in mezzo a loro ancora una volta l'arcivescovo Michele Seccia per un momento di agape fraterna e di condivisione, utile al pastore per meglio conoscere la missione e il servizio delle Discepole, ma anche un momento di formazione spirituale a pochi giorni dal triduo santo e dalla Pasqua.
Come più volte riferito, già la scorsa estate Seccia aveva voluto toccare con mano il “miracolo” del carisma di Madre Santina che novant'anni fa volle accogliere l'ispirazione dello Spirito e dare vita a Lecce ad un cammino evangelico di consacrazione inizialmente destinato quasi esclusivamente al recupero delle ragazze difficili e poi allargatosi all'accoglienza delle mamme e dei bambini affidati dal Tribunale dei minori, all'educazione nelle scuole materne e agli anziani nell case-famiglie fino alle missioni in Madagascar che l'arcivescovo nel mese di luglio 2018 ha visitato di persona.
Diverse vie di servizio che vedono impegnate ogni giorno in tante casa in Italia e all'estero numerose donne che hanno risposto positivamente alla chiamata per la vita consacrata. Un segno di generosità che vive soprattutto nella Chiesa di Lecce come lampada sul monte e diffonde luce e speranza.
In allegato il primo numero del bollettino ufficiale della Congregazione pubblicato in occasione del 90° annifersario della fondazione.