Domani 10 ottobre alle 18 presso il Monastero “Ss. Francesco e Chiara” delle Clarisse di Lecce, un incontro ecumenico di riflessione e preghiera sulla custodia del creato dal titolo “Quante sono le tue opere, Signore. Coltivare la biodiversità”.
“È l’occasione per sentirci ancora più uniti ai fratelli e alle sorelle delle varie confessioni cristiane. Penso, in particolare, ai fedeli ortodossi che già da trent’anni celebrano la Giornata odierna. Sentiamoci anche in profonda sintonia con gli uomini e le donne di buona volontà, insieme chiamati a promuovere, nel contesto della crisi ecologica che riguarda ognuno, la custodia della rete della vita di cui facciamo parte”.
É quanto afferma Papa Francesco nel Messaggio per la 14° Giornata nazionale per la custodia del creato, celebrata il 1° settembre di ogni anno, a proposito dell’indizione del Tempo del Creato iniziato proprio il 1° settembre, e conclusosi il 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi.
Per rispondere a tale vivo desiderio del Pontefice, si svolgerà domani 10 ottobre alle 18 presso il Monastero “Ss. Francesco e Chiara” delle Clarisse di Lecce sito in via Adriatica 152 un incontro ecumenico di riflessione e preghiera sulla custodia del Creato dal titolo “Quante sono le tue opere, Signore. Coltivare la biodiversità”.
Il tema su cui si confronteranno i relatori sarà appunto la biodiversità, argomento posto al centro delle celebrazioni di questo Tempo così speciale. Durante l’incontro, promosso dall’Ufficio diocesano di Pastorale Sociale e del lavoro e dall’Ufficio diocesano per l’Ecumenismo, rifletteranno insieme sul tema proposto, ognuno dal suo particolare punto di vista, l’arcivescovo metropolita di Lecce, mons. Michele Seccia, la responsabile del monastero clariano leccese suor Celeste Eremita, il Pastore della Chiesa Cristiana Avventista del settimo giorno Gioacchino Russo, la rappresentante della Chiesa ortodossa Isabelle Oztasciyan Bernerdini e Gianni Cantele presidente provinciale della Coldiretti.
Sarà dunque l’occasione per tutta la Chiesa diocesana e le altre confessioni cristiane per riflettere insieme sulla custodia della biodiversità del creato ponendosi in sintonia con il Sinodo panamazzonico, consacrato dal Pontefice proprio a San Francesco, dal titolo: “Amazzonia: nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale” che si è aperto domenica 6 ottobre e che si svolgerà in Vaticano fino al 27 ottobre.