Domenica scorsa, nel pomeriggio, l’arcivescovo Michele Seccia ha incontrato le fraternità dell'Ordine francescano secolare che operano in diocesi. Numerosi sono stati i terziari accorsi e In un clima di serena fraternità è stato celebrato il vespro.
Ha voluto consegnare tre parole che devono guidare le fraternità: formazione, testimonianza e politica. La prima riferisce all'ascolto della Parola che deve sempre essere nuova, anche se ascoltata più volte, perché lo Spirito rende nuove tutte le cose. È così che si può essere credibili e autentici e quindi veri testimoni, senza dare per scontato nulla. Forte, inoltre, è stato il richiamo all'impegno sociale perché il cristiano non può esimersi dall'essere cittadino.
Fr. Graziano Lorusso, frate minore conventuale e delegato per la diocesi dal consiglio regionale, all'esortazione del pastore ha aggiunto altre tre parole: l'affetto, quello che Francesco aveva per il vescovo di Assisi l'Ordine francescano secolare lo attribuisce al suo pastore e alla Chiesa, la stima per il vescovo ce parte dal cuore e la speranza perché questo incontro ha riacceso entusiasmo attraverso la paternità espressa dal Vescovo.
In questo si perpetua l'atteggiamento di Francesco nel fidarsi del Signore attraverso la Chiesa.