Grande attesa a Fulgenzio in Lecce per la solennità di Sant’Antonio da Padova (il popolarissimo santo dei miracoli) che si celebrerà martedì prossimo 13 giugno 2023.

A partire da oggi sabato 10 giugno al Santuario si rinnova la tradizione e la devozione verso Sant’Antonio con varie iniziative.

Si partirà con l’accensione della lampada (stasera alle 19) da parte della comunità parrocchiale “Maria SS. della Croce” di Francavilla Fontana; la benedizione dei gigli in onore del santo di Padova (domani 11 giugno alle 11:30); il Beato Transito del santo patavino alle 18:30 di lunedì 12 giugno, la celebrazione della messa alle 19 e la solenne processione per le vie della città alle 20.

Sin dai primi giorni della Tredicina i devoti hanno cominciato a seguire le celebrazioni in preparazione alla festa del Santo più amato al mondo.

Tantissimi sono i pellegrini, non solo leccesi, che nelle giornate del 12 e 13 giugno visiteranno il santuario di Sant’Antonio a Fulgenzio per rendere omaggio al santo dei miracoli e partecipare ai festeggiamenti.

Martedì 13 giugno 2023 nella solennità di Sant’Antonio da Padova si svolgeranno le messe in onore del santo alle ore 6:30, 7:30 e 8:30. Alle 10:30 la messa sarà presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia. Nel pomeriggio due messe alle 18:30 e alle 19:30. Al termine di tutte le celebrazioni la benedizione e distribuzione del Pane di Sant’Antonio; sempre il 13 giugno alle 11:45 la benedizione dei bambini sul piazzale delc e alle 12:00 la supplica al santo in chiesa.

«La devozione al Santo non conosce confini, ha affermato il rettore e parroco Fra Sebastiano Antonio Sabato. Sono numerose, infatti, nel mondo le chiese a lui dedicate dove è forte la devozione al santo. Sant’Antonio “ci aiuti dal cielo a serbarci fedeli nella Chiesa alla divina verità” (dall’orazione postcommunio della messa)».

I festeggiamenti, in suo onore, si svolgono nel Santuario di Fulgenzio due volte l’anno: il 15 febbraio a ricordo della Festa della Traslazione (Festa della Lingua) e il 13 giugno in ricorrenza della sua gloriosa nascita al cielo.