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In attesa che torni nella sua storica piazza, la statua di Sant’Oronzo, con relativa colonna, seppur in dimensione ridotta, ha fatto il suo ingresso nella casa di “Toccare per Credere”, il progetto del Rotary Club Lecce Sud, sostenuto dal Distretto rotariano di Puglia e Basilicata, che da cinque anni ricostruisce in miniatura i monumenti storici di Lecce con l’ambizioso obiettivo di dotare la città di un vero e proprio Museo tattile-sensoriale con almeno 50 opere che riproducono alla perfezione, anche se in scala, le originali grazie a rilevazioni tecnologiche con droni, modellazioni e stampe in 3D.

 

 

 

La cerimonia di consegna al comune della statua si è svolta nell’apposita sala allestita nel complesso Mura Urbiche dove già sono in esposizione il Sedile, Porta San Biagio, Porta Rudiae, Porta Napoli, il Castello Carlo V, le Mura cinquecentesche del centro storico, la facciata di Santa Croce e l’ingrandimento del rosone. Ogni opera è descritta da una sua apposita targa anche in Braille e un Qrcode con audio-commento.    

Coordinato dall’ing. Carlo Macculi, con la supervisione storica del prof.  Paul Arthur, le competenze tecniche d’avanguardia dell’arch. Francesco Gabellone e la totale dedizione di primarie professionalità, “Toccare per Credere” è stato avviato nel 2019 con la presidenza di Gianni Vonghia, proseguito da Stefania Mandurino, Ascanio Carlucci, Immacolata Tempesta ed Enza Pasqua al cui anno rotariano vanno ricondotte le ultime opere realizzate.

Il progetto sarà sviluppato dal presidente in carica, Adelmo Gaetani, come anche dall’incoming Stefano Pelagalli. È dunque un service che può guardare al futuro con fiducia, come è emerso durante l’incontro al quale hanno partecipato, tra gli altri, i dirigenti del Club Lecce Sud, l’assessore regionale alle attività produttive, Alessandro Delli Noci, l’assessora alla cultura di Lecce, Fabiana Cicirillo, il presidente dell’Unione Ciechi, Salvatore Peluso, e la presidente dell’associazione Ciechi di guerra, Esperia Nutricati Briganti. Significativa la presenza di Valentino Nicolì, amministratore della Nicolì Spa, impresa di eccellenza operante nel settore del restauro e del recupero dei beni culturali, che non ha nascosto la sua ammirazione per l’impegno dedicato dal Rotary ad una causa destinata a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e dell’intera comunità.

Questi concetti sono stati anche al centro degli interventi di Alessandro Delli Noci e di Fabiana Cicirillo, dai quali è arrivata la conferma del pieno sostegno di Regione e comune di Lecce a “Toccare per Credere” in modo da avvicinare nel tempo l’obiettivo della struttura museale.

Nel ringraziare gli intervenuti e le associazioni che negli anni hanno condiviso il progetto, il presidente del Rotary Club Lecce Sud, Adelmo Gaetani, ha posto l’accento sulla necessità di implementare le risorse destinate alla realizzazione delle opere, anche attraverso donazioni private, e di lavorare con il comune ad un’ipotesi di nuova collocazione del museo in spazi adeguati e accessibili. Nell’occasione il presidente Gaetani ha annunciato che il prossimo step dovrebbe vedere la realizzazione di Anfiteatro, Teatro romano e, potendo, anche qualcosa del Parco Rudiae. 

 

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