Stasera 22 ottobre alle 20 nella chiesa di Sant’Anna a Lecce continua il ciclo di incontri “Le conversazioni di Sant’Anna”.

La rassegna, al suo secondo anno, è promossa dall’associazione Festinamente e dall’associazione Antonio Pignatelli a cui è affidata la promozione culturale dell’edificio sacro di proprietà del comune.

In occasione del restauro del ritratto di Bernardino Verardi, fondatore con la moglie Teresa Paladini della chiesa e del Conservatorio di Sant’Anna, si terrà la conferenza “Bernardino Verardi vir patritius” (ingresso libero). Dopo i saluti di Giuseppe Capoccia, presidente dell’associazione Antonio Pignatelli, interverranno la restauratrice Rossana Loiacono, lo storico Mario Cazzato e la docente di storia dell’arte e giornalista Maria Agostinacchio.

Nell’incontro si parlerà dunque di Bernardino Verardi, figura fondamentale per la nascita della chiesa di Sant’Anna, situata nell’attuale centralissima Via Libertini, splendido gioiello barocco di Giuseppe Zimbalo, il maggiore architetto dell’epoca.

La realizzazione dell’edificio sacro e dell’annesso Conservatorio, iniziata nel 1680 e terminata quattro anni dopo, si deve infatti alla nobildonna Teresa Paladini, fedele esecutrice testamentaria delle volontà di suo marito, appunto Bernardino, che nel nominarla erede universale dispose che dalle entrate dei suoi beni lei dovesse “edificare e fondare un Conservatorio con chiesa per il “sostentamento di tante signore quante saranno capaci le entrate di detta eredità”.

Un’iscrizione posta sotto il ritratto del Verardi, commissionato dalla moglie, collocato a sinistra del presbiterio della chiesa di Sant’Anna, ci ricorda la sua breve esistenza minata dalla malattia, la carica rivestita di sindaco pro tempore di Lecce e la data della sua morte, avvenuta il 3 dicembre del 1679.