“È un momento di crescita culturale e spirituale” ha detto don Sandro Quarta venerdì scorso, ringraziando gli ospiti convenuti presso la parrocchia San Sabino di Lecce per l’incontro con l’autore del libro Il dramma della sofferenza.

Sono intervenuti il dott. Gianfranco D’Ambrosio e i relatori, la dott.ssa Antonella Casilli e il prof. Carlo Alberto Augieri, docente del Dipartimento di studi umanistici presso l’UniSalento. Gianfranco, nato ad Asmara il 22 aprile 1940, vive a Lecce. Si è laureato in Economia e Commercio a Bari, è stato vicedirettore del Banco di Napoli, commercialista, perito e consulente presso il Tribunale di Lecce. Ha scritto libri e poesie, è stato volontario presso la Caritas di Lecce. Ha voluto scrivere in quest’opera il suo attuale precario stato di salute da ormai cinque anni, indirizzato ai suoi cari, sottolineando anche il suo stato d’animo sugli eventi accadutigli in tale lungo lasso di tempo.

La dott.ssa Casilli, organizzatrice del primo presidio del libro della provincia di Lecce, ha sottolineato la cortesia e signorilità di Gianfranco, anche nella sofferenza, e la sua rinascita, vivendo di ricordi, di presente e di progetti per il futuro, perché la scrittura lo ha aiutato molto, come si evince dalle sue parole che puntano dritto al cuore.

Il prof. Augieri ha spiegato le dinamiche di chi scrive e come il racconto trasformi il nostro vivere, modo di conoscerci, di pensarci, di riflettere. Accade una scissione nel nostro io: l’io che dona senso, che spera, che crea una trama, un percorso di senso e l’io che agisce nel vivere, un io autore ed un io personaggio, che si racconta mentre trova una possibilità di conoscere.