È giunta nel primo pomeriggio di ieri presso il Monastero delle Benedettine di Lecce l’insigne reliquia della maglietta insanguinata indossata dal Papa San Giovanni Paolo II il giorno del suo attentato, avvenuto il 13 maggio 1981.
La reliquia, giunta da Roma, accolta dall’arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta e venerata insieme con la comunità monastica benedettina leccese, è stata esposta nella cappella del monastero.
“È un’occasione propizia quella che stiamo vivendo - afferma Madre Benedetta Grasso, abbadessa del monastero -. La comunità monastica, con la sua vocazione contemplativa all’interno della Chiesa, rinnova il suo amore al Papa santo e la sua fedeltà al vescovo di Roma e successore di Pietro che guida la Chiesa di Roma presiedendo così nella carità tutte le chiese sparse nel mondo”.
“Ci affidiamo - conclude la madre abbadessa - a San Giovanni Paolo II e per tutti lo preghiamo perché possiamo camminare insieme e vivere secondo il cuore di Dio”.
La recita del rosario e la celebrazione dei vespri da parte della comunità monastica hanno accompagnato la venerazione da parte dei fedeli. Culmine della venerazione sabato 7 dicembre, alle ore 7.30 con la celebrazione eucaristica mattutina in monastero coi due arcivescovi.
In mattinata, dopo la messa celebrata dai due arcivescovi nella cappella del monastero, la reliquia, salutata dalla comunità monastica in festa, lascerà il monastero per raggiungere la parrocchia di San Giovanni Paolo II di Merine dove sarà esposta alla venerazione fino al 12 gennaio 2025.
Racconto per immagini di Arturo Caprioli.