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Ha inizio oggi, 1 ottobre, presso il convento-parrocchia di Sant’Antonio a Fulgenzio in Lecce dei frati minori, il triduo in preparazione alla solennità del Serafico Padre San Francesco D’Assisi.

 

Un santo sempre attuale - afferma il parroco, Fra Salvatore Giardin - che, in una società ove prevale l’apparire più che l’essere, ci insegna l’umiltà, la semplicità, il giusto rapporto con la natura, espresso in modo sublime nel Cantico delle creature, l’armonia con il creato, come esprime anche la Lettera enciclica sulla cura della casa comune Laudato sì di Papa Francesco. Un rapporto da recuperare, soprattutto, alla luce degli ultimi eventi che hanno visto emergere sulla cronaca locale l’incendio delle Cesine. Festeggiare non è, dunque, solo ricordare questo santo tutto italiano, ma anche che oggi tutti abbiamo bisogno di essere dei Francesco. Diceva Gandhi: ‘Se ogni secolo avesse un Francesco, certamente il mondo sarebbe migliore’. Ed il Mahatma non era cristiano! Ma, inoltre, il santo oggi insegna il giusto rapportarsi con Dio, con una preghiera semplice. Non il : ‘Signore fa di me uno strumento della tua pace’, quanto le lodi di Dio Altissimo: ‘Tu sei santo’ con le parole di una persona così innamorata da volersi configurare completamente in lui. Ecco il dono delle stigmate, tanto da essere chiamato l’altro Cristo sulla terra”.

In tale ricorrenza, il programma parrocchiale del triduo prevede questa sera alle 21  l’adorazione eucaristica in chiesa sul tema Beati i poveri in Spirito; domani, presso il Salone Palazzo”Fulgenzio della Monica”e la Pinacoteca d’Arte Francescana “Roberto Caracciolo” la Fabula Francisci , Giotto narra Francesco; mercoledì, 3 ottobre, il ricordo del Pio Transito del santo, in chiesa, alle  21  e, infine, giovedì 4 ottobre nella solennità la celebrazione delle sante messe alle  7.30, alle 8.30 e alle 20.

 

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