RiUsciamo! I bambini e ragazzi di Borgo Piave sono finalmente tornati nei ritrovati spazi dell’oratorio e con questo grido hanno salutato l’inizio delle attività estive.
Si può RiUscire in qualunque situazione a riaffermare il valore e la necessità dell’incontro faccia a faccia, della relazione, della collaborazione con altri, del ricreare - adattandosi alle possibilità offerte dal reale - quella rete ricca e varia di linguaggi, e quindi di comunicazioni non virtuali, indispensabili perché la vita resti umana.
Fino al 24 luglio, per tre giorni alla settimana, bambini e ragazzi si cimenteranno in giochi, attività ecologiche, laboratori di musica e manualità ispirati al best-seller fantasy Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien.
Con la convinzione che “i piccoli possono i grandi salvare”, una folta Compagnia dell'Anello si è messa in marcia, guidata dagli animatori dell'Associazione C.A.SA. e della parrocchia Santa Maria Goretti di Frigole. Una collaborazione, questa, costruita nel tempo, alimentata dalla totale gratuità e dal valore riconosciuto alla formazione dei più giovani.
I Giochi d’Estate sono anche l’occasione perché giovani ed adolescenti si mettano a servizio dei più piccoli, ed è un’esperienza, questa, che anno per anno si è consolidata. Ai volontari compresi fra i 16 e i 22 anni, i Giochi offrono uno spazio stabile, valorizzato dal lavoro in équipe di programmazione e verifica settimanale, per provarsi nel dono del proprio tempo e delle proprie abilità nel gioco e nella festa; uno spazio in cui scoprire la passione per i piccoli e imparare sul campo a vedere i loro bisogni, le loro necessità, per sperimentare quella compagnia, quella vicinanza, quelle attività che li fanno sentire amati e, di conseguenza, li rendono più disponibili a modificarsi, a contenere le istintive espressioni egocentriche e scoprire la ricchezza e la bellezza di avere parte con tanti.
Saranno soprattutto, ma non solo, gli spazi esterni ad ospitare gli oltre 60 ragazzi, con i dovuti accorgimenti per garantire distanziamento ed igiene. Riprende vita così, in questa inedita estate in tempo di pandemia, una esperienza “intensiva” di gioco e relazione che da 4 anni vede la periferia diventare centro di attrazione per i piccoli non solo della zona di Frigole ma anche della città.
Con un valore aggiunto, quest’anno: i Giochi d’Estate sono patrocinati dal Comune di Lecce e rientrano nel progetto Lecce città che legge finanziato dal Cepel (Centro per il libro e la lettura), a cui l’Associazione C.A.SA. partecipa con il progetto “Una carriola di storie” e con altre iniziative. Un ulteriore e concreto segno di attenzione delle istituzioni cittadine nei confronti dei piccoli. Forse perché è proprio vero che investire su di loro significa “salvare” il futuro della città.