Domenica 3 gennaio alle 16 un illuminante convegno online dal titolo ispirato “Una nuova storia d’amore” che affronta la situazione dei cattolici che vivono storie matrimoniali difficili: separati, divorziati, risposati, conviventi, secondo il dettato di Papa Francesco nell’esortazione apostolica Amoris laetitia, pubblicata nel 2016, in particolare nel capitolo VIII (“Accompagnare, discernere e integrare la fragilità” n.d.r.).

La pubblicazione raccoglie la sintesi dei due sinodi sulla famiglia indetti dal pontefice nel 2014 e nel 2015 ed affronta con acuta riflessione e apertura pastorale la vocazione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo.

Ad organizzare il convegno la parrocchia di San Giovanni Battista in Lecce, guidata dal parroco don Gerardo Ippolito, anche vicedirettore dell’Ufficio diocesano di pastorale per la famiglia e vita.

“Scopo dell’incontro - spiega don Gerardo - porre all’attenzione di tutti, sacerdoti e laici, le direttive del Pontefice sull’argomento e che non tutti conoscono. Molti, infatti, per educazione ricevuta e per cultura, guardano con sospetto i fratelli che vivono situazioni matrimoniali travagliate”.

Precisa che: “Nel capitolo VIII dell’esortazione il Papa ribadisce che questi fedeli siano figli di Dio e non sono fuori dalla Chiesa; la dibattuta questione sull’ammissione al sacramento dell’Eucarestia può risolversi condizionandone la possibilità ad un percorso di fede, sotto la guida di un sacerdote che conosce i protagonisti”.

Don Gerardo riporta il pensiero di Papa Francesco che considera la Comunione una medicina, non solo un premio per chi è stato buono e si è mantenuto fedele all’indissolubilità del matrimonio e ritiene che non si deve condannare né che può esserci qualcuno peccatore in eterno.

Il convegno è il punto di arrivo di una serie di incontri mensili di una quarantina di coppie con vissuti matrimoniali complessi, che ruotano attorno alla parrocchia San Giovanni Battista.

“Quest’apertura - conclude don Gerardo - non inficia assolutamente la fede nell’indissolubilità del matrimonio che anzi resta un valore fondamentale insito nel sacramento. Tuttavia vanno considerate le singole situazioni concrete. Una legge generale non può essere applicata senza tenere conto di chi hai davanti. I motivi per cui un matrimonio fallisce sono diversi: problemi sociali, economici, psicologici, matrimoni celebrati senza convinzione e la Chiesa deve avere un occhio particolare per questi fratelli che soffrono. Occorre ascoltarli, abbracciarli, accoglierli, aiutarli a vivere al meglio, rispettando le loro scelte”.

Al convegno partecipano due teologi, uno laico ed uno sacerdote.

Il primo, il prof. Andrea Grillo, docente di Teologia dei sacramenti e Filosofia della religione dell’Ateneo Sant’Anselmo in Roma e docente di liturgia presso l’abbazia Santa Giustina a Padova, parlerà sul tema: “Una comunicazione possibile: le vite familiari travagliate, la legge e i nuovi inizi da riconoscere”.

“Per un approccio realista e non idealizzante all’indissolubilità matrimoniale” sarà invece l’argomento affrontato dal secondo, don Roberto Massaro, docente di Teologia morale presso il seminario di Molfetta.

I coniugi Giuseppe e Giuliana Mazzotta testimonieranno la loro storia di vita e d’amore ed il percorso che li ha portati, entrambi separati, ad una nuova unione che esprime in una fede profonda e attiva.

Modera la dott.ssa Bianca Chiriatti, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno.

Il messaggio di questo primo convegno è la ricerca di Dio in ogni condizione perché, come afferma don Gerardo: “Dio è come l’acqua che ritempra l’assetato e grazie a Lui si possono ritrovare la serenità, la pace, la gioia di poter ricominciare e non sentirsi soli”.

Per partecipare e ricevere il link dell’incontro è necessario inv