Com’è noto, lo scorso 11 novembre in Vaticano, con la benedizione di Papa Francesco è iniziato il pellegrinaggio in Italia dell’effige della Madonna della Medaglia Miracolosa, in ricordo del 190° anniversario delle apparizioni a Santa Caterina Labouré, una giovane novizia delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli iniziativa promossa dai Missionari Vincenziani d’Italia in collaborazione con la Famiglia Vincenziana.
Domani martedì 6 aprile, proveniente da Lamezia Terme, la statua arriverà in Puglia. Prima tappa a Lecce, nella parrocchia di Santa Maria Dell’Idria. Nel capoluogo salentino rimarrà anche il 7 aprile sostando nel Polo Oncologico “San Giovanni Paolo II” dell’ospedale ‘V. Fazzi’ e giovedì 8 dove giungerà alla Casa della Carità delle Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli per poi essere portata a Brindisi dove arriverà in cattedrale il 9 aprile e vi sosterà fino a domenica 11.
Domani a partire dalle 17 in diretta dalla chiesa parrocchiale Santa Maria dell’Idria in Lecce, Portalecce (pagina Fb) e Telerama (ch 12) trasmetteranno (regia di Andrea Antonaci) la liturgia di accoglienza della statua della Madonna della Medaglia Miracolosa, rito presieduto dal parroco Padre Carmine Madalese, il santo rosario e, alle 18, la santa messa presieduta dal vescovo Cristoforo Palmieri, missionario vincenziano e pastore emerito di Rreshen in Albania.
Dopodomani 7 aprile alle 7,30, Radio Maria trasmetterà da Lecce il rosario e la santa messa presieduta dal parroco di Santa Maria dell’Idria.
Anche oggi, come nel 1830, il mondo è sconvolto dalla povertà, dalla violenza, dall’emergenza sanitaria ed economica. La Santa Vergine continua a vegliare sull’umanità perché il suo amore verso l’umanità è irrevocabile! Era la notte tra il 18 e il 19 luglio 1830 quando Caterina Labouré una giovane Figlia della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, vide la Santa Vergine con cui ebbe un lungo incontro. Tra le parole della Santa Vergine: “I tempi sono molto tristi. Disgrazie verranno ad abbattersi sulla Francia. Il mondo intero sarà sconvolto da calamità di ogni genere. Ma tu vieni ai piedi di questo altare, qui le grazie saranno sparse su tutte le persone che le chiederanno con confidenza e fervore… ho sempre vegliato su di voi”. Ancora il 27 novembre 1830 Caterina Labouré vide la Santa Vergine con un piccolo globo (che rappresenta l’umanità) tra le mani; ne contemplò la bellezza e accolse la missione di far coniare una Medaglia: “le persone che la porteranno riceveranno grandi grazie!”.
I Vincenziani, fedeli alla Parola di Dio e ispirati dal proprio plurisecolare carisma che li chiama a servire Dio nei poveri, con l’iniziativa di Maria Pellegrina desiderano ricordare che ancora oggi la Santa Vergine invita tutti ancora oggi ai piedi dell’altare.
