Nella memoria liturgica che la Chiesa dedica al santo adolescente, San Vito martire, ieri 15 giugno, i fedeli di Lequile si sono radunati presso la rettoria intitolata al patrono, per partecipare alla messa vespertina, presieduta da don Andrea Zonno, parroco della comunità dello Spirito Santo e concelebrata da don Massimiliano Mazzotta, amministratore parrocchiale della matrice.
La statua del santo, prima della messa, è stata traslata in processione dalla parrocchia dello Spirito Santo, portata nei giorni precedenti dalla chiesa matrice, luogo in cui è conservata abitualmente, verso la rettoria di San Vito, come avviene già da qualche anno, fino al termine di tutti i festeggiamenti che si andranno a vivere tra pochi giorni.
La messa è stata animata dai canti in stile gregoriano del Gruppo vocale Viri Cantores 'De Finibus Terrae' diretto dal maestro Giuseppe Lattante, all'organo storico il maestro Antonio Rizzato.
Durante l'omelia don Andrea si è rivolto in preghiera direttamente al santo patrono, mettendo in rilievo il suo spirito cristiano, la sua fede di adolescente: “Hai preferito la via stretta, della tribolazione, del sacrificio, scegliendo la morte sì, ma senza rinunciare al Dio della vita. L'amore non si vende, si dona. La fedeltà non si compra, si vive. La vita, la morte, il martirio, la gloria che ti appartengono, sono la trasparenza luminosa di amore fedele, che non perde importanza con il trascorrere del tempo. A noi che ci affidiamo a te, ci proponi un amore verso Dio capace di far percorrere la strada della morte senza paura, per non perdere la via che conduce alla speranza. Ci proponi un amore preferenziale, totalmente gratuito, un amore verso il prossimo che tutto trasfigura nell'amore di Dio, che dà senso a tutto. San Vito, rendi fervida la nostra preghiera, perché Dio, nostro Padre, guardi con benevolenza e benedica questa nostra cittadina '.
Al temine della celebrazione eucaristica sette portatori e portatrici hanno ricevuto l'investitura e sono entrati così a far parte del gruppo Portatori Statua di San Vito e portatrici della teca, contenente gli ori che il simulacro nel corso degli anni ha ricevuto dai fedeli, come ex voto.
Domani 17 giugno appuntamento con il suggestivo corteo storico che si snoderà per le vie del paese, in ricordo dell'arrivo delle reliquie di San Vito da Napoli a Lecce.