Si accende oggi, 15 febbraio, a Borgagne, la fòcara in onore a Sant’Antonio da Padova, nel ricordo del miracolo della lingua del protettore del piccolo centro, frazione di Melendugno, rinvenuta intatta a seguito dell’estumulazione del 1263.

Nella giornata di ieri si è concluso il triduo di preparazione, oggi invece alle 19 sarà acceso il falò nei pressi dell’oratorio parrocchiale.

“L’auspicio di questi giorni è che Sant’Antonio ci aiuti a recuperare la pace a partire dalle nostre famiglie, dalle nostre comunità e che questa onda di bene possa arrivare a toccare i cuori anche di chi ha le sorti dei popoli, in Ucraina e in tante zone della Terra desiderose di pace” ha commentato Padre Sabino Perillo, che insieme alla comunità di Borgagne ha preparato questa giornata, per poi concludere: “Chiediamo al Signore l’intercessione di Antonio per portare a Lui queste intenzioni di preghiera, per le nostre comunità e le famiglie colpite del terremoto in oriente”

I festeggiamenti sono stati organizzati dal comitato feste di Borgagne in simbiosi con la parrocchia, durante la preparazione inoltre i bambini dell’istituto comprensivo “Rina Durante” hanno preso parte ad una visita guidata dedicata proprio a questa antica tradizione.