È diventata quasi una consuetudine la messa nella solennità della Madre di Dio, la mattina del 1° gennaio nella ‘sua’ chiesa madre a Monteroni.

Così anche ieri il card. Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle cause dei santi, ha presieduto l’eucarestia d’inizio d’anno (ha concelebrato con lui il parroco don Giuseppe Spedicato) trovandosi a Monteroni per trascorrere qualche giorno di riposo “in famiglia” dopo aver partecipato a tutte le liturgie del Natale presiedute in San Pietro da Papa Francesco. Era da poche ore giunto nel suo paese natìo quando è stato raggiunto dalla triste notizia della morte di Benedetto XVI, il Papa emerito cui “don Marcello” è stato sempre molto legato (LEGGI) nella sua lunga esperienza di teologo e di vescovo.

Al termine dell’eucarestia di ieri il porporato monteronese ha donato (GUARDA) al parroco e alla ‘sua’ comunità parrocchiale d’origine la Biblia poliglotta synodi De Verbo Dei occasione exarata in ricordo del Papa emerito Benedetto XVI.

L’opera, è stata realizzata per iniziativa dell’American Bible Society come omaggio a Benedetto XVI in occasione del sinodo di vescovi del 2008. Essa si presenta nella contemporanea versione in ebraico/aramaico, greco, latino, inglese e spagnolo per l’Antico Testamento, nelle versioni in greco, latino inglese e spagnolo per il Nuovo Testamento.

Un volume di gran pregio pubblicato dall’Editrice Vaticana che “resterà per sempre - come ha rilevato don Giuseppe -nel patrimonio della parrocchia monteronese un segno tangibile del forte legame anagrafico, affettivo e sacramentale tra il cardinale e la sua prima comunità cristiana. Un motivo in più per noi per essergli grati del privilegio di cui ci onora nell’averlo come figlio prediletto di Monteroni ma anche padre per il suo ministero, fratello maggiore e amico speciale”.