Quest’anno un monteronese, attraverso la sua arte, “ha dato luce” in Piazza San Marco a Venezia. Si tratta di Gabriele Manca che, con la sua ditta, ha addobbato “calli”, piazze e ponti della Serenissima.
Le luci a Natale (alimentate con l’elettricità) sono, da oltre centotrenta anni, una presenza imprescindibile: se non ci fossero, le festività perderebbero il loro fascino.
In questi giorni gli “addetti ai lavori”, e non solo, sono impegnati a rendere più accoglienti e luminose le strade e le piazze di tutto il mondo; la luce diventa, con l’avvicinarsi dell’evento, un importante compagno di viaggio sempre vivo e accattivante. Si percepisce un vero e proprio “crescendo luminoso” che raggiunge il suo apice tra il venticinque dicembre e il primo gennaio: la “variabilità” di percezione è da attribuire alla sensibilità di ognuno di noi. Negli ultimi anni, con l’avvento di nuove tecnologie e di nuovi materiali, tale arte si è sviluppata notevolmente affidandosi alla creatività degli operatori del settore. Straordinarie strutture luminose si ergono nelle varie piazze; giochi di luci e festoni sfavillanti ornano le vie delle città.
Quest’anno un monteronese, attraverso la sua arte, “ha dato luce” in Piazza San Marco a Venezia. Si tratta di Gabriele Manca che, con la sua ditta, ha addobbato “calli”, piazze e ponti della Serenissima e ne parla con entusiasmo: “Il mio lavoro, caratterizzato da creatività e passione, richiede molta cura nei particolari e tenacia soprattutto quando le condizioni climatiche non sono molto favorevoli. Venezia è da sempre una città ricca di storia e di monumenti conosciuti ovunque. Mi riempie di tanto orgoglio pensando ai molteplici consigli di mio padre a cui dedico questo mio piccolo ma importante successo”.
L’imponente “albero a sfera” che “guarda” il campanile di San Marco è oggetto di curiosità da parte dei numerosi turisti provenienti da ogni parte del mondo. Le “tende luminose”, graziosi decori in led all’interno di piccole strutture architettoniche, accompagnano i visitatori nelle serate veneziane sempre colme di eventi e di tanto fascino mai tramontato. Manca è soddisfatto di quest’opportunità lavorativa, dal risvolto professionale di alto livello, poiché rappresenta una concreta testimonianza per tanti giovani che hanno bisogno di figure ben inserite nel mondo del lavoro.