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Nonostante le restrizioni dovute all’emergenza pandemica e le vigenti normative legate alla sicurezza non consentiranno di far svolgere la manifestazione alla presenza del pubblico, la Focara entra nel vivo.

 

 

 

Il programma civile aggiungerà folklore e spettacolo alla devozione e alle tradizioni religiose con fragorose diane, dalve e grandiosi spettacoli pirotecnici. Tanti gli eventi e le iniziative culturali e d’intrattenimento che si svolgeranno nel periodo compreso tra il 9 e il 5 febbraio. Ieri, domenica 9 gennaio, sono stati avviati i lavori per la realizzazione del Murales “Dante Street Art”, proposto dalle associazioni Fucina Sociale, Nova LiberArs e Domenica Beni Culturali, a cura degli artisti riuniti nell’associazione 167/B Street. All’interno del progetto è previsto un laboratorio di street art urbana con la partecipazione dei ragazzi dell’Istituto comprensivo di Novoli. Tra gli appuntamenti di maggior richiamo, la Lectio Magistralis del prof. Paolo Crepet, “Dall’emergenza sanitaria alla sfida sociale: gli scenari, i luoghi e il coraggio di educazione a scuola durante e dopo la pandemia” (ore 19, Teatro Comunale), promossa dall’associazione Nova LiberArs. Convegni, presentazioni di libri e spettacoli completano un programma denso, che avrà il suo apice il giorno dell’accensione della pira più grande del mediterraneo.

Il momento dell’accensione sarà accompagnato da un grandioso spettacolo pirotecnico a cura della Pirotecnica Padovano di Genzano (Pz) in collaborazione con Multimedia Show di Canosa di Puglia (Bat), e aperto dal progetto ‘Coro a Coro’ guidato dalla cantante Rachele Andrioli che con trenta donne eseguirà in polifonia alcuni brani provenienti da diverse tradizioni culturali. Nel rispetto delle restrizioni anti-Covid imposte dal governo l’evento sarà trasmesso esclusivamente in tv sui canali Telenorba, Telerama e Antenna Sud.  

“Come ho già avuto modo di ribadire - dichiara il sindaco Marco De Luca - siamo rammaricati per non poter aprire al pubblico questo evento così sentito da tutta la cittadinanza novolese, dai tanti fedeli di Sant’Antonio e dai visitatori esterni che ogni anno ci onorano della loro presenza. Ma abbiamo dovuto fare di necessità virtù e stiamo facendo tutto il possibile per garantire uno spettacolo degno dell’importanza del nostro santo e della nostra festa.”  

“Dopo mesi di lavoro - dichiara Toni Villani, presidente del Comitato festa Sant’Antonio Abate - il 14 gennaio saranno ultimati i lavori di costruzione della Fòcara che, come ormai da consuetudine, consegneremo ai cittadini novolesi che ringrazio per la collaborazione. Come comitato siamo addolorati dalla decisione che l’accensione debba avvenire in diretta televisiva e comprendiamo il disappunto di tanti nostri concittadini, ma ribadiamo che la salute è prioritaria e che se vogliamo arginare e sconfiggere la pandemia dobbiamo rispettare le regole”.

 

 

Foto di Marco Nitto

 

Forum Famiglie Puglia