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Sarà consegnata stasera alla comunità alle 19.30, l’opera scultorea realizzata nella centralissima piazza Regina Margherita a Novoli.

 

 

Fra i sei alberi di ulivo di grossa taglia che il comune di Novoli decise di recuperare in seguito ad alcuni lavori sulla Statale 7Ter, (poi piantumati negli spazi verdi presenti in piazza Regina Margherita), infatti, uno degli alberi ricollocati, a causa di non meglio precisati problemi di attecchimento, ha subìto, nel tempo, un rapido rinsecchimento. Da allora, nonostante i lodevoli tentativi di riutilizzo da parte di alcune associazioni novolesi, l’albero, sempre più spoglio, ha continuato a “deturpare” l’armonia visiva della piazza principale che, in ogni piccola comunità, rappresenta il biglietto da visita ideale.

Per questa ragione, l’associazione culturale “Fucina Sociale”, presieduta da Simone Caricato, insieme al consigliere Sandro Ruggio ha proposto all’cmministrazione comunale di riqualificare l’area evitandole l’onere di enormi costi per il taglio dell’albero, l’espianto dell’apparato radicale dello stesso con l’alta probabilità di danneggiare la pavimentazione adiacente all’aiuola in cui l’ulivo è collocato, e i costi per il trasporto e la messa a dimora di un altro albero di tali dimensioni.

L’incarico di scolpire il legno di ulivo è stato affidato ad Andrea Gandini (www.andreagandini.art), un giovane che negli ultimi anni si è contraddistinto come pioniere di questa forma artistica che riesce a legare l’arte a concetti quali la sostenibilità e il riuso, temi che oggi sono all’ordine del giorno nelle politiche pubbliche nazionali e internazionali.

 

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