Si sono aperte lo scorso 13 luglio, con l’intronizzazione del busto del santo patrono e la venerazione della reliquia, le celebrazioni in onore di San Cesario.
Luogo naturale è la chiesa matrice di San Cesario di Lecce che accoglie i fedeli adornata dai tradizionali addobbi per la celebrazione della novena iniziata il 14 luglio e che condurrà ai giorni di festa che si terranno il 22, 23 e 24 luglio prossimi.
Diverse le iniziative in chiesa. Giovedì 20 la festa degli anziani, durante la quale sarà conferito il sacramento dell’unzione degli infermi. Saranno ricordati ancora una volta, venerdì 21, i giovani che ci hanno lasciato con la messa in suffragio dei figli in cielo.
Sabato 22, in concomitanza con l’anniversario della dedicazione della chiesa parrocchiale, si aprono ufficialmente i festeggiamenti. Alle 19 la solenne celebrazione eucaristica presieduta da mons. Donato Negro, arcivescovo emerito di Otranto, e concelebrata dai parroci del paese. Al termine si snoderà la processione con le confraternite, i gruppi parrocchiali e le autorità che accompagneranno il simulacro di San Cesario in mezzo al suo popolo. Concluderà la benedizione in Piazza Garibaldi e la tradizionale bengalata pirotecnica.
Domenica 23 ricorre il 299esimo anniversario della traslazione del prezioso reliquiario dal Palazzo Ducale alla chiesa parrocchiale. Si svolgeranno le celebrazioni eucaristiche per tutta la giornata. La sera sarà allietata dalle note del complesso bandistico Città di Castellana Grotte. Ad annunciare il giorno di festa saranno i fuochi d’artificio presso la zona dell’ex Galateo.
Chiuderà la tre giorni di celebrazioni la messa di ringraziamento con il canto del Te Deum e la musica leccese doc di Enzo Petrachi in piazza.