Si commemorerà sabato 9 febbraio alle 16 presso il Cine Teatro “Don Bosco” di San Pietro Vernotico il giorno del ricordo con un incontro dal titolo “Le stragi dimenticate: la tragedia delle Foibe, la memoria negata degli esuli”, una giornata organizzata dal “Caffè Letterario” di San Pietro Vernotico ed il Comune di San Pietro Vernotico insieme alla Lega Nazionale di Trieste.
Dal 2004 in Italia il 10 febbraio si celebra “Il giorno del ricordo” per rendere omaggio alle vittime delle Foibe e alle centinaia di migliaia di esuli che lasciarono l’Istria e la Dalmazia nel secondo dopoguerra; tutto ebbe inizio con l’armistizio firmato l’8 settembre del 1943 quando il Movimento di Liberazione Jugoslavo capeggiato da Tito prese il controllo dell’Istria; nei giorni successivi 500 italiani vennero uccisi ed i loro corpi gettati in delle cavità molto profonde impiegate come fosse comuni chiamate “Foibe”. Al termine del secondo conflitto mondiale, nel maggio del 1945, l’esercito del comandante Tito occupava la Venezia Giulia, arrestava e deportava diecimila italiani: molti di loro verranno uccisi ed i loro corpi gettati ancora una volta nelle Foibe; infine, il 10 febbraio del 1947 con la Firma del trattato di Pace di Parigi ebbe inizio un nuovo esodo di trecentomila italiani costretti a lasciare le loro case ed i loro paesi passati sotto il controllo jugoslavo.
Nei giorni scorsi è stata celebrata un po' ovunque la giornata della memoria durante la quale sono state ricordate tutte le vittime dell’Olocausto, una delle pagine più oscure della storia dell’umanità; sabato invece, l’attenzione sarà rivolta alla tragedia delle Foibe e, con essa, a tutte le stragi dimenticate.
Lo scopo dell’incontro è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica su pagine di storia del nostro paese troppo spesso e troppo facilmente dimenticate persino nei libri di scuola nei quali il capitolo “Foibe” non era stato scritto; un silenzio durato anni, decenni, sino al 1989, alla caduta del muro di Berlino e alla fine del comunismo sovietico, quando iniziarono le prime ammissioni ed i primi riconoscimenti ufficiali con i quali iniziò quel percorso che portò all’approvazione in Parlamento della Legge “Menia” e Carlo Azeglio Ciampi, allora Presidente della Repubblica, firmò il decreto con il quale venne istituito “il giorno del ricordo”.
All’incontro, al quale è stato dato un carattere non solo cittadino, saranno presenti le parrocchie, le associazioni di volontariato, ma anche i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, i sindaci dei comuni limitrofi, i bambini di quinta elementare ed i ragazzi di terza media e quinto superiore che fanno parte del Caffè letterario junior (classi nelle quali viene trattato questo argomento).
Dopo una introduzione del prof. Luigi Molfetta, interverranno i Comandanti delle Forze dell’ordine; successivamente la parola passerà all’avv. Domenico Valletta che tratterà l’aspetto storico; dopo l’intervento dei ragazzi di quinto superiore ci sarà la testimonianza particolarmente interessante e toccante di due profughi, una donna di San Pietro Vernotico ed un uomo di Cellino San Marco.
La commemorazione de “Il giorno del ricordo” proseguirà poi domenica 9 febbraio presso il Cinema Massimo di San Pietro Vernotico con la proiezione del film “Rosso Istria”, prodotto da VeniceFilm con la regia di Maximiliano Hernando Bruno: un film vero che racconta fatti realmente accaduti e personaggi realmente esistiti, come la giovane Norma Cossetto o il prof. Ambrosin. Il film, presentato a Roma lo scorso novembre in occasione della 73° Mostra del cinema di Venezia, è il primo film con il quale si vuol fare memoria di una serie di eventi tragici vissuti in Italia e a lungo “dimenticati”.
L’associazione “Caffè letterario” auspica che questo incontro possa essere solo il primo di una lunga serie con i quali ricordare e mantenere accesa la luce della memoria su un evento per tanto tempo tenuto nascosto ed ignorato lasciando magari un segno tangibile alle generazioni future per non dimenticare.