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Una giornata importante oggi per Squinzano, in particolare per la comunità di San Nicola e Mater Domini.

 

 

 

Stasera alle 19 l’arcivescovo Michele Seccia presiederà la santa messa in chiesa madre al termine della quale saranno benedette e inaugurate la sala dedicata al Servo di Dio Nicola Riezzo, la biblioteca della chiesa matrice e i locali della Casa del catechismo recentemente ristrutturati.

La struttura, adiacente alla canonica parrocchiale, necessitava di urgenti interventi di risanamento dall’umidità e dall’usura del tempo e nei mesi scorsi alcuni giovani e adulti volontari, tra cui molti amici dell’arciprete, don Alessandro Scevola, hanno prestato ogni mattina il loro servizio instancabile e generoso per riportare alla luce una struttura che servirà per le attività pastorali della parrocchia.

Ultimamente alcuni familiari ancora in vita di mons. Riezzo, arcivescovo emerito di Otranto deceduto nel 1998 dopo aver vissuto gli anni della pensione, ben diciassette, al servizio della sua parrocchia di origine e della città, come un semplice sacerdote (LEGGI QUI LA SUA BIOGRAFIA), hanno deciso di donare alla comunità parrocchiale i libri e i manoscritti originali del Servo di Dio e da qui, in accordo con il vicario generale mons. Luigi Manca, postulatore della causa di canonizzazione, è nata l’idea di utilizzare uno spazio della struttura per “riproporre” l’antico studio di mons. Riezzo con i suoi ricordi e l’antico scrittorio sul quale egli redigeva, rigorosamente in piedi, le sue omelie e le sue lettere. Un piccolo museo silenzioso da consegnare alla memoria e alle generazioni future nella certezza che la ‘santità’ di don Nicola Riezzo abbia lasciato a Squinzano profonde tracce di vangelo.

Accanto alla sala “Mons. Riezzo” un’ampia aula è stata destinata a biblioteca della chiesa matrice. In essa sono stati conservati centinaia e centinaia di testi antichi che raccontano non solo la storia della comunità ma anche quella della città di Squinzano. Entrare in queste stanze sarà come fare un tuffo nel passato, un pezzo di storia che ha tanto da raccontare alle nuove generazioni di oggi.

Oltre alla sala dedicata al Servo di Dio e alla biblioteca ritorneranno a luce nuova le aule del catechismo, un’ampia ed elegante aula che servirà come salotto letterario ed ecclesiale per la vita comunitaria e dei nuovi spazi con giardini che serviranno per le attività dei ragazzi e dei giovani.

Un traguardo bello e importante che già dal prossimo mese di giugno diventerà centro propulsore di tutta l’attività pastorale e che è stato reso possibile grazie ad un lavoro di squadra di giovani e adulti che hanno lavorato senza sosta per donare alla comunità un presente e un futuro che trova nelle glorie del passato le radici della propria fede e uno stimolo per crescere come Chiesa bella e creativa.

 

 

 

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