La comunità parrocchiale Madonna di Fatima in Squinzano si prepara ad un evento unico e rilevante che si terrà domani 5 agosto, nei primi vespri della Trasfigurazione del Signore, alle 19.

Una solenne celebrazione sarà presieduta dall'arcivescovo Michele Seccia, e avrà un significato particolare poiché durante l'evento, l'accolito Mino Abenante sarà ammesso all'ordine sacro del diaconato permanente.

“L'ammissione di Mino - sottolinea l’amministratore parrocchiale, don Carmelo Gentile - all'ordine sacro del diaconato permanente è un momento di grande importanza per la nostra comunità, poiché segna un passo fondamentale nel suo cammino di servizio al Signore e al popolo di Dio. L'impegno e la dedizione che Mino ha dimostrato finora nel suo servizio alla diocesi di Lecce sono stati di inestimabile valore per tutti noi. Ha dimostrato una straordinaria disponibilità nel mettere le sue capacità al servizio degli altri, facendo sì che il Vangelo possa essere portato avanti con amore e carità”.

“Preghiamo tutti insieme - è l’invito di don Carmelo - affinché il Signore benedica Mino mentre intraprende questa nuova fase del suo ministero. La sua ammissione al diaconato è un atto di servizio ancora più intenso e significativo, una chiamata a seguire l'esempio di Cristo nella sua umiltà, compassione e dedizione al prossimo. Questo compito richiederà dedizione, sacrificio e preghiera costante, e siamo certi che Mino sarà un diacono esemplare, una guida spirituale e un servitore instancabile per tutti coloro che avranno bisogno della sua assistenza”.

“In questo giorno speciale - conclude -, uniamoci tutti nella preghiera per Mino Abenante, chiedendo al Signore di donargli la grazia e la forza di continuare a svolgere il suo ministero con zelo e amore, e affinché il suo servizio sia sempre fruttuoso per la nostra comunità. Siamo grati per il dono che Mino rappresenta per la nostra diocesi e siamo certi che il suo servizio si rivelerà una benedizione per il popolo di Dio. Vi aspettiamo numerosi e carichi di gioia a questa meravigliosa celebrazione, che sarà un momento di incontro, preghiera e comunione fraterna. Sosteniamo Mino con il nostro affetto e il nostro sostegno, e insieme ringraziamo il Signore per averci donato un servitore così prezioso per la nostra comunità”.