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Il ricordo annuale dei Santi Medici, nel mese di settembre, è caro a tutti i cristiani che li sentono vicini in particolare nei momenti della sofferenza.

 

 

La loro storia di vita, il loro prendersi cura del dolore umano in maniera gratuita e disinteressata, vedendo negli altri il volto sofferente di Gesù, ha affascinato e portato ai loro piedi intere generazioni, che a loro si sono rivolte implorando intercessione e guarigione. E proprio per continuare questa lunga storia di fede, la preghiera semplice delle Comunità cristiane dedica a loro tre giorni speciali durante i quali invoca con più intensità la loro protezione.

E così a Squinzano il Circolo Santi Medici Cosma e Damiano e la parrocchia San Nicola per oggi, 26 settembre, giorno della festa, dopo la processione (alle 18) che porterà per le vie del paese le statue dei santi benedicenti, si terrà una solenne celebrazione eucaristica durante la quale la storia e l’esempio dei Santi Medici saranno presentati come modello da seguire a tutti coloro che si prendono cura di chi soffre, ai medici, agli infermieri e a tutti gli operatori sanitari. Ciò è quanto mai opportuno in un periodo storico in cui la cura della salute è diventata il più grande business mondiale, rischiando di allontanare gli operatori sanitari dal volto umano della sofferenza che è sempre e solo il volto di Gesù crocefisso.

Domani 27 settembre, alle 15 si parte dal piazzale della chiesa parrocchiale di Mater Domini per Alberobello in pellegrinaggio presso la basilica dedicata a Cosma e a Damiano.

 

 

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