Pririo nei giorni in cui si celebra il 400° anniversario della Madonna del garofano, nel Santuario dell’Annunziata a Squinzano è stata riposizionata la copia fotografica del quadro originale presente fino al 2004, e lo sarebbe ancora se la notte del 17 maggio di quell’anno qualcuno non lo avesse trafugato facendone perdere le tracce.
Di un autore anonimo, databile nella prima metà del secolo XVIII, il quadro rappresentava la Vergine intenta nell’atto di consegna del garofano a Maria Manca. Anche il demonio è presente sulla scena poiché in quel periodo della sua vita la nostra concittadina era indemoniata, condizione che scomparve durante il tragitto per Galatone. Storici locali affermano che l’immagine presente nel quadro, sia l’unica originale e più fedele alle sembianze di Maria Manca.
Il quadro originale era in un cattivo stato di conservazione. Il prevalente colore scuro era causato dalle ridipinture a olio che, ossidatesi con il tempo hanno provocato un profondo inscurimento che ha fatto emergere in modo eccessivo i colori chiari. L’umidità a cui purtroppo era stato esposto aveva ulteriormente peggiorato la situazione con la comparsa di muffe e funghi e punti in cui il colore appariva dilavato e consunto.
“Per fortuna ne avevamo delle foto”, ha commentato Antonio Pastore, presidente dell’Associazione 21 ottobre 1618, “in questo modo tempo fa si è potuto fare un ingrandimento fotografico a forma di lunetta, così come era il quadro. Fino ad oggi questo ingrandimento si trovava in sagrestia, l’associazione ha dato una mano a don Nicola nel chiedere l’autorizzazione alla sovrintendenza per effettuare lo spostamento e fare in modo che la copia fosse così più facilmente visibile a tutta la comunità”.
I lavori di posizionamento nella lunetta sovrastante la porta d’ingresso del lato sinistro sono stati effettuati da alcuni devoti (Fernando Leone, Marcello Angeletta, Giove Greco e Francesco Guido) alla presenza di don Vanni Bisconti e don Pino Vetrugno.