Con il canto del Te Deum di martedì sera, si sono concluse le Solenni Quarantore Eucaristiche di Torchiarolo, iniziate domenica a mezzogiorno.
Come da tradizione, le Quarantore Eucaristiche iniziano la domenica di quinquagesima e terminano prima dell'inizio della Quaresima. Torchiarolo ha vissuto tre grandi giornate scandite dalla preghiera e dall'adorazione, da un tempo di grazia in cui Gesù si è messo faccia a faccia con ciascuno di noi. Tre giorni in cui il popolo ha ringraziato e lodato il Signore e ha chiesto salute, pace, serenità e gioia. Il tema che ha guidato la riflessione e la realizzazione della scenografia, è il discorso di Papa Francesco in occasione della giornata mondiale della pace 2023, in cui il pontefice, invita tutti alla ripartenza, alla rinascita, al venir fuori dalla pandemia e dalla guerra, facendoci operatori di pace. Ai piedi dell'altare maggiore della chiesa madre di Torchiarolo, dov'era solennemente esposto l' Eucarestia è stata creata una scenografia che, partendo da una condizione o situazione di morte e distruzione, visitata e illuminata da Cristo riprendeva vita. I temi presenti: la xylella che ha colpito le campagne torchiarolesi, la pandemia, il terremoto della Turchia e Siria, la guerra Russo-Ucraina, la morte del Papa emerito Benedetto XVI, la cenere che ricorda le vittime e i garofani rossi la loro passione, le canne incrinate e sbattute al vento, le candele accese per illuminare i buii. I vari gruppi parrocchiali si sono alternati nell'animazione delle varie ore di preghiera. Lunedì sera, altro momento di riflessione e distensione, è stato l'adoro il lunedì organizzato dall'Ac. Martedì, dopo il canto del Te Deum e la solenne benedizione eucaristica al paese, è stata introdotta la Quaresima, con la liturgia del fuoco. Le campane, dopo aver festosamente scandito il tempo delle Quarantore, per ben tre giorni, a mezzanotte tra il martedì grasso e il mercoledì delle ceneri, con i 33 rintocchi, hanno annunciato l'ingresso dell'austero tempo quaresimale.