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È stata una settimana davvero bella e intensa, quella che la comunità di Torchiarolo ha vissuto nei giorni scorsi.

 

 

 

Tradizione, cultura, valori, sensibilizzazione, bene comune, piccoli e grandi. Potrebbero essere queste le parole che meglio sintetizzano ed esprimono l'intensa settimana appena trascorsa. Il tutto si è aperto con l'uscita della statua di San Giuseppe in Piazza Castello, domenica 19 marzo sera, che ha dato il via alla tradizionale matthra, che consiste nel condividere un pasto tipico e povero (ciceri e tria) che caratterizza le tavole di San Giuseppe. Una buona parte è arrivata sulle tavole della Casa della Carità di Lecce.

Lunedì 20 marzo, dopo la messa delle 10 in chiesa madre, è partita la processione in onore di San Giuseppe, diretta a prendere da scuola, gli alunni di 3^-4^-5^ elementare, per poi giungere all'Oratorio “Giovanni Paolo II”, dove si è svolta la Matthra dei bambini, frutto di giorni di riflessione a scuola, sui valori e le tradizioni locali, San Giuseppe e la famiglia. Un momento di grande gioia e festa. Importante in queste giornate, la collaborazione tra parrocchia di cui soprattutto Comitato feste e oratorio con amministrazione comunale, scuola, Pro Loco.

Martedì 21 marzo, presso l'oratorio, si è svolta la manifestazione organizzata dall'associazione "Libera Terra", che ha sede a Mesagne, guidata dalla responsabile del presidio, Anna Settanni, nella Giornata della memoria delle vittime della mafia. Protagonisti della mattinata, sono stati gli alunni della scuola media "Valesium", che hanno preparato vari cartelloni e pensieri anche molto profondi e toccanti, legati al tema. Tra i momenti più significativi: la lettura dei 1069 nomi delle vittime di mafia, tra cui Falcone e Borsellino, don Pino Puglisi e don Beppe Diana, Renata Fonte e Marcella Di Levrano, giovane mamma uccisa, che ha vissuto a Torchiarolo. Secondo momento importante è stato il collegamento in diretta da Milano, con l'intervento forte e deciso di don Luigi Ciotti.

Venerdì 24 marzo, presso l'oratorio, si è svolta una giornata di riflessione e sensibilizzazione contro il bullismo e il cyberbullismo, soprattutto di acculturazione, presieduta dal giornalista Fabio De Nunzio, presidente dell'associazione "Bullismo, No Grazie!".

Ha incontrato e discusso attivamente con gli alunni di 4^ e 5^ elementare e gli alunni di scuola media, dei quali è rimasto molto colpito per la partecipazione attiva alle riflessioni e provocazioni fatte. Nel pomeriggio ha incontrato i genitori.

Giornate di grande respiro culturale, che aiutano ad aprire gli occhi, la mente e il cuore e che, si spera, aiutino a creare un mondo ed un futuro migliore, partendo da Torchiarolo.

Nel weekend è tornato lo storico Torneo dei Rioni, con giochi antichi e nuovi, tra grandi e piccoli e sport di vario genere. Tutto in direzione della festa della Madonna di Galeano. Domenica scorsa, durante la celebrazione eucaristica delle 10:30, presieduta da don Gianni Mattia, cappellano dell'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, l'associazione "Cuore e Mani aperte", ha donato quattro nuovi giochi in legno per l'oratorio parrocchiale.

Prossimo appuntamento culturale-spirituale, sabato prossimo 1° aprile, alle 19:30 in chiesa madre, con la rassegna musicale/teatrale Mater Dolorosa, patrocinata dal comune di Torchiarolo e promossa dalla Pro Loco di Latiano.

Si tratta di un intenso itinerario musicale e narrativo con brani d'autore e della tradizione sacra e popolare a cura dell'associazione culturale "Pietrevive del Salento". La rappresentazione, partendo dal pianto della Madonna, di Jacopone da Todi, mostra un percorso nelle tradizioni popolari sulla figura struggente di Maria ai piedi della Croce, immagine eterna di tutti i dolori di ogni madre. I canti, le musiche e le antiche laudi propongono un originale coinvolgimento sui riti della passione.

 

 

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