Una mattina davvero intensa ed emozionante, quella vissuta domenica scorsa a Torchiarolo, dove un folto numero di donne in rosa e non solo, hanno marciato per le vie del paese, sensibilizzando la comunità e mostrando vicinanza a tutte e tutti coloro che stanno lottando.
La maggior parte delle donne presenti, erano testimoni dell'aver vinto la battaglia ed erano pronte ad incoraggiare chi come loro stava vivendo un tempo buio e di passione, che necessariamente va superato innanzitutto con forza di volontà e la fede.
La manifestazione ha avuto una grande risonanza e risposta. L'evento è stato realizzato dalla collaborazione tra l’associazione “Civette del Salento” guidata dalla tuturanese Gloria Spedicato, l'amministrazione comunale e la parrocchia.
Si è partiti dall'Oratorio Giovanni Paolo II, dove, dopo gli interventi dell'assessore Paola De Masi, dei sacerdoti, della senologa Fausta De Carlo e una bella colazione, ci si è messi in marcia nonostante il tempo incerto. Donne e uomini provenienti anche dai paesi limitrofi, hanno preso parte al cammino, con una gioiosa animazione che incuriosiva tutti al passaggio fra le strade addobbate da fiocchi fucsia e rosa.
Seconda tappa, dopo l'oratorio, è stata Piazzetta Padre Pio, dove don Antonio De Nanni ha guidato un momento di preghiera e riflessione, affidando al Signore per intercessione della Vergine Maria, di San Pio e Sant'Agata, la vita e il cammino di queste donne crocifisse dalla malattia, con un pensiero speciale per chi ha già raggiunto il Paradiso.
Terza tappa in Piazza Castello, dove il sindaco di Torchiarolo, Elio Ciccarese ha presentato il progetto della panchina rosa inaugurata con la benedizione, rinnovando la piena adesione della comunità alla ricerca e alla lotta contro il cancro al seno, accompagnato dal commosso intervento della sindaca di San Pietro Vernotico, Maria Lucia Argentieri.
Don Antonio ha voluto associare tale segno all'ala di riserva di don Tonino Bello, che aiuta ad avere sempre fiducia, speranza, fede e coraggio, con una particolare gratitudine a medici, infermieri, volontari e operatori sanitari che si giocano la vita per salvare le vite. Dopo l'intervento del prof. Rino Spedicato, presidente del Csv di Brindisi, si è dato spazio ad un momento molto forte ed emozionante, ovvero la donazione dei capelli da parte di varie donne che hanno partecipato alla marcia, dedicando il cammino ad una parente. Questi capelli donati serviranno a produrre parrucche per donne che fanno la chemioterapia.