Dopo il fermo degli ultimi anni si ritorna a vivere i momenti più belli delle usanze che da secoli caratterizzano i tempi e le stagioni del popolo trepuzzino.

Anche quest’anno il comitato ha organizzato gli antichi festeggiamenti in onore di San Giuseppe Patriarca, e dopo le difficoltà dovute alla crisi economica, in attesa di recuperare tutti gli aspetti della festa tanto cara alla memoria dei fedeli della città, lo stesso comitato, con la collaborazione delle istituzioni civili ed ecclesiastiche, è riuscito a organizzare la tradizionale tavolata che da secoli anima le ore mattutine del 19 marzo. Quest’anno, ricorrendo di domenica il suddetto giorno, il calendario della Chiesa dando la precedenza alla liturgia della IV domenica del tempo di Quaresima, ha spostato la solennità di San Giuseppe al dì successivo; pertanto, anche gli eventi folkloristici ad essa collegata si terranno domani 20 marzo.

La giornata si aprirà con la celebrazione della prima messa nella rettoria di San Giuseppe alle 8.30, dopo la quale prenderà vita la festa popolare nella via che porta il nome dello Sposo della Vergine, alla quale prenderanno parte non solo i fedeli e curiosi ma anche più di duecento bambini delle scuole primarie cittadine. Dalla chiesa delle Anime alle 10 partirà il corteo storico dei santi, che secondo la tradizione di questo raffigurano i 13 commensali alla tavola del cielo. Tra essi quest’anno saranno presenti santi e venerabili propri della nostra Chiesa leccese e del Salento.

Nel pomeriggio, accompagnata dalle note del concerto bandistico cittadino, l’ottocentesco simulacro di San Giuseppe tornerà a percorrere le vie del centro storico, e alle 18. sul sagrato della rettoria, il parroco don Antonio Bruno presiederà la solenne celebrazione eucaristica.