Da diverse settimane molti volontari sono a lavoro per realizzare delle “croci” il cui ricavato sarà devoluto alla Caritas parrocchiale.
L’ulivo, l’albero simbolo di una terra agrestemente ed economicamente martoriata, rinasce nelle mani di tanti giovani e non della comunità della Santa Famiglia, che mettendo insieme i piccoli rami di questo legno con simbolici e creativi inserti hanno realizzato delle bellissime croci pasquali.
Il ricavato di queste croci sarà devoluto alla Caritas della parrocchia, che proprio in queste settimane di trova a dover rinnovare l’iscrizione al Banco alimentare.
Numerosi sono i bisogni ai quali ogni giorno cercano far fronte i centri Caritas, ancor di più in questo periodo, dove le parrocchie vedono giungere sempre nuove persone a cercare sostegno, in una pandemia che sembra porre sempre più inquietudini e poche certezze. Anche la comunità parrocchiale Santa Famiglia di Trepuzzi, guidata da don Gabriele Morello, si trova così a farsi “cireneo” della croce di tanti fratelli che non hanno la possibilità di portare a casa tutto ciò che è necessario per l’ordinario sostentamento della famiglia.