La comunità di Strudà è costretta a saltare i tradizionali festeggiamenti civili e religiosi in onore alla Madonna delle Grazie, a causa delle misure restrittive imposte dalla normativa vigente per il contenimento del Coronavirus.
La comunità parrocchiale non ha quindi potuto celebrare la processione con l’immagine della Vergine Maria, rito che nella frazione di Vernole viene svolto il martedì successivo alla Pasqua. I componenti del comitato feste già da tempo avevano avviato i lavori per organizzare al meglio questo appuntamento, ma già dalla fine di febbraio hanno dovuto interrompere i preparativi, come è successo anche in altre località.
Comunque, molti fedeli hanno preso parte alla celebrazione che il parroco don Mino Arnesano ha presieduto nella cappella dedicata proprio alla Madonna delle Grazie, trasmessa in diretta sul canale Facebook della parrocchia. “Mentre celebriamo il giorno della Pasqua del Signore, il grande mistero che la Chiesa per otto giorni celebra, oggi la comunità di Strudà ricorda con viva fede e devozione la Madre di Dio. Sicuramente Maria, che ha partecipato in tutto nella vita di Gesù, ha partecipato anche nella gloria della resurrezione. Questa mattina ci uniamo quindi intorno a lei, che è nostra Madre. Ci uniamo come Chiesa intorno a Lei che ha unito e convocato i suoi discepoli” così don Mino si è rivolto alla comunità all’inizio della celebrazione, che nel rispetto delle regole si è svolta a porte chiuse.