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Donna e letteratura, un binomio esplosivo che nel corso dei secoli ha generato alcune tra le più indimenticabili suggestioni culturali e sociali della storia.

 

 

La donna demonio, poi musa, poi serva, poi finalmente alla ribalta: dalla fine del diciannovesimo secolo la produzione letteraria femminile è finalmente esplosa raccontandoci anni di silenzi e di soprusi, testimonianza storica di quello che è stato e che non dovrebbe più essere. Grazie al potere del linguaggio letterario, grandi donne hanno sfidato gli arrugginiti ingranaggi di un sistema maschilista che da sempre ha pervaso le società di tutto il mondo e che riecheggia nella quotidianità di ognuno di noi.

Da questa suggestione nasce quindi l’idea di fornire un luogo di riflessione e di condivisione sulla produzione letteraria

di donne di oggi, provenienti da tutta Italia e con la propria storia da raccontare. In ogni incontro si ha la possibilità di dialogare con le autrici, che nella loro produzione letteraria affrontano e dibattono di problemi sociali e culturali legati alla condizione femminile del nostro tempo. Una “stanza” di tutti per generare nuovi spunti di riflessione e che ospiterà un confronto tra le autrici e un pubblico eterogeneo composto da tutti coloro che vorranno parteciparvi. L’Accademia della Carità favorirà la partecipazione delle donne più “fragili”, beneficiarie dei progetti di inclusione sociale promossi dalla Fondazione Casa della Carità di Lecce, che parteciperanno al dibattito condividendo il loro punto di vista con le ospiti, riscoprendo il proprio ruolo di assolute protagoniste di una rivoluzione culturale chiamata donna.

L’iniziativa è promossa da Accademia della Carità Aps, presieduta da Alessandro Valenti, in collaborazione con ArtWork e Fondazione Casa della Carità di Lecce.

L’ospite del terzo e ultimo appuntamento sarà Rajae Bezzaz, attivista, speaker radiofonica, storica inviata del programma “Striscia la notizia”, nonché autrice de “L’araba felice. La vita svelata di una musulmana poco ortodossa”, edizioni Cairo. Durante l’incontro si dialogherà sui temi trattati nel testo che verrà presentato durante la serata. L’evento si svolgerà oggi, giovedì 20 giugno alle 19 presso il chiostro dell’antico seminario in Piazza Duomo a Lecce e rappresenterà un momento di riflessione e di confronto in cui l’autrice ci aiuterà a comprendere il suo lavoro, partendo dalla sua esperienza di vita e dal rapporto che negli anni ha costruito con la scrittura.

Al centro dell’incontro, il focus della manifestazione, la donna: scrivere è una delle armi più potenti per esprimere sé stesse e per trasmettere agli altri chi siamo e cosa ci aspettiamo dalla società in cui viviamo.

“Per poter tornare ad essere parte attiva della comunità, è necessario coltivare la passione per tutti gli strumenti di cultura e di conoscenza a nostra disposizione e la scrittura, per l’appunto, è uno di questi. Quella femminile, poi, è permeata di un valore incredibile, una potenza di valore che apre lo sguardo del lettore e lo motiva a perseguire il percorso verso il riconoscimento di diritti sociali e civili fondamentali nella società di oggi” dichiara Alessandro Valenti, presidente di Accademia della Carità Aps, regista e sceneggiatore, attivista per i diritti umani che questa sera dialogherà, oltre che con l’autrice, con il pubblico presente; l’incontro sarà moderato da Paola Rizzo.

 

 

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