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Quasi a sorpresa stamattina, Una visita attesa e tanto gradita seppur non ufficiale, mons. Angelo Raffaele Panzetta è arrivato in città per la prima volta da nuovo arcivescovo coadiutore di Lecce.

 

 

L’accoglienza cordiale e l’abbraccio gioioso dell’arcivescovo Michele Seccia, accompagnato dal delegato arcivescovile, don Vito Caputo in Piazza Duomo e poi subito il saluto all’altare del Santissimo Sacramento nella chiesa cattedrale e la sosta silenziosa, tanto desiderata da mons. Panzetta, alla tomba dell’arcivescovo Ruppi cui l’arcivescovo coadiutore - come Seccia, d’altronde - era molto legato da sentimenti di stima e amicizia.

Dopo aver visitato la cattedrale, i due arcivescovi hanno dapprima compiuto in ascensore la salita sul campanile per osservare la città dall’alto, il passaggio dal Museo diocesano di arte sacra e poi porte aperte alla casa.

Mons. Seccia ha accompagnato l’arcivescovo coadiutore nel palazzo arcivescovile anche allo scopo di prevedere una sistemazione per la futura convivenza una volta che mons. Panzetta si trasferirà definitivamente a Lecce.

Infine, il passaggio da Portalecce prima dell’incontro riservato tra i due arcivescovi per iniziare a prefigurare l’azione pastorale congiunta che caratterizzerà la vita della Chiesa di Lecce nei prossimi mesi.

 

Racconto per immagini di Arturo Caprioli.

 

 

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