Ieri mattina Laura Mattarella, figlia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha visitato la cattedrale di Lecce e la basilica di Santa Croce, mentre il Capo dello Stato presenziava alla cerimonia di inaugurazione del 70° Anno accademico dell'Università del Salento.
Dal 3 febbraio 2015 la signora Laura affianca il padre, vedovo dal 2012, nella rappresentanza della Presidenza della Repubblica, durante gli eventi ufficiali, ruolo solitamente svolto dalle consorti dei Capi di Stato. Nella storia repubblicana, Laura Mattarella è stata la terza donna, non coniuge, ad assumere il ruolo di rappresentanza tipico delle consorti del Presidente della Repubblica nei protocolli cerimoniali. Prima di lei, altri due Presidenti sono stati affiancati dalle figlie, anziché dalle mogli, in quanto già vedovi: Giuseppe Saragat da Ernestina Saragat e Oscar Luigi Scalfaro da Marianna Scalfaro.
Laura Mattarella è stata accolta nell’atrio del Palazzo del Governo dal Capo di Gabinetto della Prefettura, dott.ssa Marilena Sergi, insieme al Vice Capo di Gabinetto, dott.ssa Guendalina Federico, dal parroco della basilica di Santa Croce, mons. Mauro Carlino, dal presidente di ArtWork, dott. Paolo Babbo. La visita è stata condotta dal dott. Giovanni Colonna, responsabile dei servizi culturali e turistici di ArtWork.
Il programma ha previsto la visita della basilica di Santa Croce con accesso alla balconata e lo spostamento verso Piazza Duomo, con tappa in Piazza Sant’Oronzo e alla bottega del maestro cartapestaio Marco Epicochi, quindi la visita della cattedrale.
Alla signora Laura Mattarella è stata donata la copia, in edizione limitata e con annullo filatelico speciale su francobollo riproducente Piazza Duomo, della ristampa anastatica della “Lecce Sacra”, opera del 1634 di Giulio Cesare Infantino, con aggiornamento e commento di Mario Cazzato.
La signora Mattarella ha molto apprezzato e, attraverso il Capo servizio del Cerimoniale del Quirinale, ha manifestato profonda gratitudine per la meravigliosa esperienza immersiva compiuta tra le bellezze artistiche di Lecce.
Racconto per immagini di Arturo Caprioli
