La Quaresima ci ricorda che per vivere bene questo tempo propizio, è necessario pregare, compiere opere di carità e digiunare.
Non solo rinunciando al cibo. Papa Francesco ha più volte invitato il popolo di Dio a guardare il digiuno come uno sforzo che ci aiuta a spezzare le catene del peccato.
Ci possono essere molti modi per compiere questa pratica, oltre a quelli che la tradizione ci offre. “Così, tanto per dare un suggerimento, possiamo digiunare da alcuni mezzi della comunicazione sociale, a cominciare dall’uso smodato del cellulare. Tutto ciò consente di aprici a Dio e agli altri dedicando anche più spazio alla preghiera e di giungere davvero rinnovati ad accogliere il Risorto”.
Il Movimento Laudato si’ durante l’ultimo incontro degli animatori del movimento sul tema “Se vuoi la pace, prepara la pace”, ha proposto di digiunare dal gas, tra i protagonisti di questo conflitto marchiato dal sangue degli innocenti e da fortissimi interessi economici. Negli anni passati l’organismo, aveva scelto, in Quaresima, di promuovere il digiuno dalla plastica e dalle altre sostanze responsabili dell’inquinamento della terra.
“Come Movimento Laudato si’ in Italia - si legge nel comunicato di questa iniziativa - invitiamo dunque ad unirvi in un ‘digiuno dal gas’ in solidarietà con i nostri fratelli e sorelle colpiti dalla guerra in Ucraina e tutti i profughi a causa dei conflitti nel mondo che non hanno acqua calda con cui lavarsi, una fiamma con cui cucinare, un calore con cui scaldarsi e tante altre privazioni quotidiane. È un digiuno che vuole anche essere denuncia di come l’industria dei combustibili fossili, il suo potere economico sproporzionato, l’influenza politica e la natura distruttiva delle sue attività, hanno portato ad una connessione frequente tra l’estrazione di combustibili fossili, la sofferenza umana, la distruzione del Creato ed il conflitto. Con questo gesto simbolico vogliamo fare la nostra parte con stili di vita sostenibili per una transizione energetica più equa. Temperatura della caldaia abbassata, orario di riscaldamento ridotto, e certi giorni, completamente azzerato. Fa bene, come un motivato digiuno. E fa male soltanto a chi usa anche il gas per fare la guerra. È solo una piccola cosa. Sì, ma utile, per gente che non resta con le mani in mano. Pregare per la pace e agire. Fare la propria parte”.