Nasce “Ditelo sui tetti’, una piattaforma di impegni messa in campo da una settantina di sigle dell’associazionismo cattolico, nell’aula magna della Pontificia università San Tommaso d’Aquino-Angelicum, alla presenza del segretario di Stato Vaticano, il card. Pietro Parolin, che ha concluso con una lectio magistralis.
Un progetto ambizioso ed importante. Un’iniziativa che dovrà muoversi dentro «una società democratica e composita, con una pluralità di visioni e prospettive con espressioni valoriali, convinzioni etiche, posizioni politiche assai diverse, e non sempre convergenti», ha detto nel saluto introduttivo, collegato da Perugia, il card. Gualtiero Bassetti. Occorrerà proporsi come «interlocutori capaci di ascoltare ciò che emerge dalla nostra società».
L’invito di Bassetti è «restare umani». Bassetti auspica che l’agenda sia «attraversata dallo sguardo accogliente del Samaritano», che accompagna la vita «in tutte le sue fasi, anche nella sofferenza estrema, e non procura mai la morte»
Il titolo dell’agenda, Ditelo sui tetti deve essere frutto dell’incontro tra fede e ragione, perché «non soltanto l’uomo non sa più chi egli sia; la cosa ancor più grave è che pare che abbia smesso di domandarselo. E invece questa è la base anche di un’azione politica «di ispirazione cristiana».
Tanti i punti in agenda: Fisco pro family, attenzione alle famiglie più fragili, cure palliative, rilancio dei consultori, istituzione della giornata della vita nascente, revisione dell’Isee, investimento sulle paritarie, argine agli eccessi delle toghe. Un’agenda importante che si auspica apra a nuove prospettive.