La Chiesa dopo i cinque documenti sui mezzi della comunicazione, il 28 maggio scorso, giorno di Pentecoste ha offerto una nuova riflessione pastorale sul sociale media e Weca, in un video (CLICCA QUI), propone la strategia giusta per ricostruire ambienti più umani e più sani.

La comunicazione è essenzialmente una forma di rapporto interpersonale, mediato da quegli strumenti espressivi di natura linguistica cui è affidato il compito di trasmettere il messaggio e cui possiamo dare il nome generico di ‘mezzi di comunicazione’.  Oggi i mezzi di comunicazione possono tradursi nello strumento dei social media. L'icona del buon Samaritano, presentata nel documento e nel video di Weca, ci ricorda di percorrere le strade “digitali” con la scelta di una pastorale e di una comunicazione dedita all’ascolto empatico, al guardare nella stessa prospettiva, all'abbracciare le difficoltà dove l'importanza della comunione con l’altro e l'essere pronto a cercarlo realizza la cultura della prossimità e dell’incontro sempre di più come una grande sfida dei cristiani e chissà anche di incontrare le persone non cristiane.