Leggere le news online: l’informazione digitale, ormai molto usata per la conoscenza delle vicende quotidiane sia pur in misura differente rispetto alle varie fasce d’età, deve essere analizzata nella sua genesi, per coglierne le opportunità e, naturalmente, i limiti.
È innanzi tutto utile rilevare positivamente che le news, magari comunicate su smartphone in concomitanza con lo svolgimento di varie attività dei fruitori naviganti, sono considerate maggiormente affidabili se offerte online da portali e siti gestiti da enti editoriali, centri specialistici.
Suscita, invece, perplessità che gran parte degli utenti, indipendentemente dall’età, non s’interessi poi di verificare l’attendibilità e la serietà delle fonti, magari costituite da social, siti generalisti e portali sconosciuti.
Perché una notizia, appresa con il presupposto dell’onestà intellettuale e della diligenza del comunicatore, deve essere realmente conosciuta nel suo contesto, compresa nella sua complessità, raffrontata con altri testi e vagliata secondo criteri valoriali.
Anche perché ne è coinvolta non solo l’identità digitale, ma il patrimonio personale d’informazioni e la formazione di ciascun utente.