Ancora novità sulle modalità di partecipazione dei fedeli alle liturgie a partire da lunedì 18 maggio. Le ultime arrivano con una circolare del Ministero dell’Interno a firma del capo dipartimento per la libertà religiosa, Michele Di Bari che fissa i numeri massi per le messe in chiesa e all’aperto.
“Per le cerimonie religiose da svolgere nei luoghi di culto chiusi, ferme restando le misure richiamate e in relazione alla garanzia delle misure di distanziamento richieste e degli eventuali sistemi di aerazione disponibili, il numero massimo di persone non superi le 200 unità”.
Lo si legge in una nota del ministero dell’Interno, relativa al protocollo sulla graduale ripresa delle celebrazioni liturgiche con il popolo, prevista per il 18 maggio.
Il Comitato tecnico scientifico ritiene, inoltre, che “eventuali cerimonie religiose celebrate all’aperto, se organizzate e gestite in coerenza con le misure raccomandate, debbano prevedere la partecipazione massima di 1.000 persone”.
La decisione arriva dopo l'approvazione del protocollo sulla ripresa delle messe che lasciava ad ogni parroco o vescovo la responsabilità di stabilire il numero massimo in base alla capienza.