Un vecchio detto popolare ci ricorda la fatica del contadino, costretto a curvarsi per svolgere il lavoro umile per eccellenza, se umile è ciò che, per definizione, aderisce alla terra.
Ma se la fatica del lavoro è occasione di riscatto e inclusione, di responsabilità e cura, di protagonismo e di relazioni sociali sane e adulte, non c’è gesto più carico di dignità del chinare la schiena.
C’è tutto questo in AspHorto, il progetto degli orti in affitto promosso dalla Fondazione Div.ergo Onlus presso la Casetta Lazzaro (al km 6 della S.P. Lecce-San Cataldo). A coltivare ventiquattro fazzoletti di terra è un gruppo di giovani con disabilità intellettiva, gli hortolani, formati all’uso di zappe, motozappe, trapiantatori e sarchiolle.
A godere dei frutti del loro lavoro è chiunque, desideroso di mangiare prodotti sani e sostenibili e di sostenere il progetto, aderisce all’iniziativa, adottando un orticello e diventando affettuario. A due passi dalla città, l’affettuario potrà avere il piacere di raccogliere con le proprie mani gli ortaggi che arricchiranno la sua tavola, immergendosi per un breve momento nel verde rigenerante della natura e nel calore delle relazioni. La sola cosa che è chiesta a tutti di coltivare. Info: 3343427275