Due panificatori tarantini, Giovanni e Antonio, hanno messo da parte, sia pure provvisoriamente, la propria attività quotidiana e le famiglie, in nome della solidarietà.
“Da qualche giorno, infatti, i due maestri della cosiddetta ‘arte bianca’, in rappresentanza della sede jonica dell’Associazione italiana panificatori, sono a Lugo di Romagna dove preparano pane e focacce da donare alle famiglie sfollate a causa della terribile alluvione. Il lavoro è duro e la notte si dorme su brandine, ma la fatica viene ripagata dal sorriso di quanti hanno perso tutto, soprattutto dei bambini che sono riusciti ad adattarsi alla tragica situazione senza pretese”. A raccontare la storia è Nuovo dialogo, giornale dell’arcidiocesi di Taranto.
Assieme ai due panificatori tarantini ci sono tanti altri colleghi da tutta la nazione, dislocati in altri comuni, che hanno aderito all’iniziativa del “Panificio mobile” a servizio degli oltre quaranta comuni nel centro e nel nord Italia colpiti dal disastro ambientale.
“Il tutto scaturisce dall’animo sensibile di un tarantino ora residente a Roma, Arcangelo D’Alessandro, il cui appello per venire in soccorso di tante famiglie così sfortunate è stato immediatamente raccolto dalle sedi dell’Associazione panificatori diffuse in tutt’Italia”, ricorda ancora il giornale diocesano. Anche il “Panificio mobile” rientra nell’ambito dell’iniziativa umanitaria “Emergenza Emilia Romagna” che è stata organizzata dal team di emergenze Koor Società Benefit, Creative Knowledge Foundation e il cui partner è la Fondazione Francesca Rava, che ha messo a disposizione i forni e tutto il materiale occorrente (farina, lievito, teglie, pale ecc.).
“È bastata una chiamata e Taranto ha subito risposto! Siamo fieri dei nostri colleghi che hanno aderito e non escludiamo che altri possano presto recarsi fra quelle popolazioni duramente colpite dall’alluvione”, commenta a Nuovo dialogo Emma Prunella, dell’Associazione panificatori di Taranto, aggiungendo che l’attività solidale si svolge senza intaccare la produzione locale anzi in accordo con le associazioni di categoria. Nei giorni scorsi, il team jonico ha anche preparato teglie di focaccia tricolore per i militari e gli uomini della Protezione civile che lavorano senza sosta per favorire il ritorno alla normalità.
(Foto: Nuovo dialogo)