Tante le attese e le aspettative che hanno preceduto l’incontro che ieri mattina si è tenuto nell’affascinante cornice della sala conferenze del seminario in Piazza Duomo a Lecce.

Regione e Chiese di Puglia unite da un unico intento: rivalutare, promuovere, incentivare, i beni ecclesiastici in modo da aprire nuove opportunità lavorative ed economiche. È quanto ha riassunto e presentato l’assessore regionale Loredana Capone, unitamente ai tecnici dell’ufficio regionale competente, alla presenza dell’arcivescovo mons. Michele Seccia, ai sacerdoti, diocesani e religiosi, e ai loro collaboratori tecnici, ingegneri, economisti, operatori nell’ambito educativo, bibliotecario e di restauro.

Un progetto che intercetta fondi europei e che, per la prima volta, riesce a considerare i beni ecclesiastici alla stessa stregua dei beni pubblici. Un riconoscimento importante questo perché considera come e quanto importanti siano stati e possono ancora essere gli immobili e le strutture ecclesiastiche per il tessuto sociale della nostra realtà. Non la presentazione di un semplice progetto di “restauro delle pietre” ma anche e soprattutto la presentazione di progetti che vadano a muovere il pensiero, la cultura, l’aggregazione, la partecipazione e il lavoro in questa nostra regione. È un’opportunità e possibilità per generare lavoro e inclusione sociale allo stesso tempo.

La procedura seguirà esattamente le regole dei fondi europei. E per questo motivo che le comunità ecclesiali che vorranno presentare domanda a partecipare a questo progetto dovranno munirsi di tutti i requisiti previsti dalla legge vigente.

Ricalcando le parole di Papa Francesco che fa proprio il pensiero in merito della Chiesa di sempre, l’assessore Capone ha concluso il suo appassionato intervento affermando che “la bellezza salverà il mondo”.

Sono seguiti gli interventi specifici e tecnici dell’ufficio regionale che ha presentato nel dettaglio il bando dando la possibilità di intervenire con domande di chiarimento.

Da qui si apre un tempo di lavoro per le varie comunità della nostra Chiesa interessate a usufruire di questi fondi per far crescere e rinforzare la proposta evangelica.

Per tutti i dettagli, modalità e scadenze riguardo al bando consultare http://www.piiilculturapuglia.it