A Lecce il 25 agosto alle 20 nel Salone dell’Episcopio in piazza Duomo un evento dal titolo “Attingiamo futuro alle nostre radici”, in onore di Sant’Oronzo.
Se nel mondo si incontra una persona di nome Oronzo, sicuramente è di origine leccese o almeno salentina e benché l’anagrafe informi che questo nome non venga più dato ai nuovi nati, almeno come primo, rimane costante da parte della città la devozione verso il santo patrono dal nome così particolare.
Per rinnovare e valorizzare questo culto, domenica 25 agosto, il secondo dei tre giorni dedicati alla festa patronale, a partire dalle 20 presso il salone dell’episcopio di Lecce si terrà un evento dal titolo significativo “Attingiamo futuro alle nostre radici” che intende rendere omaggio e onore a Sant'Oronzo,
Ad organizzarlo, con il patrocinio del Comune di Lecce, Art&Co Gallerie e il movimento culturale “Valori e Rinnovamento”, uniti nel promuovere le radici culturali del territorio.
Art&Co Gallerie s.r.l. in Via 47° Rgt. Fanteria, 21 a Lecce ha in Tiziano Giurin il prestigioso gallerista; milanese di nascita e salentino d’ adozione, noto in campo nazionale ed internazionale.
“Valori e Rinnovamento”, invece, è un movimento culturale diretto da Wojtek Pankiewicz, docente universitario di diritto pubblico, noto per l’impegno sociale e di promozione del territorio salentino.
Saranno appunto Tiziano Giurin e Wojtek Pankiewicz ad introdurre e condurre la serata.
Interverranno mons. Michele Seccia, arcivescovo metropolita di Lecce e il prof. Andrea Pino, studioso che cura la rubrica di Portalecce Ave Orontii, che parlerà su “La questione oronziana, storia del culto e prospettive future”.
Nel corso dell’evento Art&Co farà omaggio a mons. Seccia di un dipinto su Sant'Oronzo del maestro Angelo Savaré, apprezzato pittore, incisore, ritrattista, grafico, scenografo e designer di origine lodigiana, attivo nel campo dell'Arte Sacra, nell’ambito della pittura fantastico -simbolica e del trompe l’oeil. Le opere dell’artista sono esposte in tutto il mondo; in particolare i ritratti di papa Francesco e del presidente Giorgio Napolitano si trovano rispettivamente in Vaticano e al Quirinale.
A proposito della tematica scelta, Giurin e Pankiewicz, in una nota congiunta, hanno affermato: “Il culto per Sant'Oronzo rappresenta il fattore identitario più profondo e importante della nostra comunità cittadina. (…). Il 24, 25 e 26 agosto Lecce si unisce gioiosamente attorno al suo Santo patrono”. Valorizzare questi momenti “significa - concludono - attingere alle nostre radici, avvicinare a Dio ed alla sua Parola (…) ritrovare le ragioni della speranza e dell’impegno per costruire un futuro migliore che poi si traduce in crescita della nostra comunità cittadina, non solo religiosa, ma anche morale, culturale e civile.”