Aperto alla buonora stamattina il cantiere del presepe di Piazza Duomo a Lecce. Gli operai della ditta Giovanni Serafino di Lizzanello sotto la supervisione di Luigi Lala, geometra del settore urbanistica del comune di Lecce, progettista e direttori dei lavori del presepe, hanno montato la grande recinzione al centro della piazza.
La vista dall’alto non consente di scoprire granché già dal primo giorno: solo blocchi di tufo, scheletri in legno, strutture di tubi innocenti e attrezzi del mestiere. Ma qualche rivelazione in anticipo siamo riusciti ad ottenerla.
Il presepe riproporrà il paesaggio rurale salentino come l’anno scorso: muretti a secco, fichi d’india, l’agrumeto e le bontà dell’orto. La struttura centrale, su intuizione dell’assessore alla cultura Fabiana Cicirillo e dello stesso Lala, riproporrà l’Arco di Prato: la riproduzione in pietra leccese di un angolo del centro storico molto caro ai leccesi accoglierà, dunque, le statue dei personaggi della natività.
Grande incertezza sui tempi di realizzazione e sulla data di inaugurazione e benedizione che anche quest’anno verrà presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia (che ha molto apprezzato ma anche auspicato la scelta dell’amministrazione di riproporre la seconda edizione del presepe nella piazza del vescovado) alla presenza del sindaco Carlo Salvemini e dell’amministrazione comunale.
Praticamente impossibile farcela – secondo gli addetti ai lavori - come l’anno scorso per il giorno dell’Immacolata, se si considera che anche le previsioni meteo non soffiano nella stessa direzione e che la ditta è disposta a lavorare anche di domenica salvaguardando, com’è ovvio, il rispetto del silenzio durante le messe festive in cattedrale. Molto più probabile l’inaugurazione per Santa Lucia, il 13 dicembre, giorno in cui tradizionalmente molte famiglie addobbano le case per il Natale.
Prevista anche quest’anno la videoproiezione del cielo stellato sulla facciata del duomo grazie anche eventualmente all’intervento di qualche sponsor.
La costruzione del presepe in Piazza Duomo vedrà impegnati oltre al settore cultura anche lavori pubblici, turismo e vigilanza (assessori Delli Noci, Foresio e Signore).
Portalecce in queste settimane aggiornerà i lettori con le immagini dall’alto - la posizione favorisce scatti ‘furtivi’ - che sveleranno di volta in volta l’avanzamento dei lavori.